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Anfia, con Borgo 4.0 via alla sperimentazione della guida senza conducente
Sul piatto un investimento di oltre 70 milioni di euro, gestore l'Associazione della filiera automobilistica guidata da Paolo Scudieri, 54 imprese coinvolte.
Nascerà a Lioni in Irpinia, la Piattaforma tecnologica per la Mobilità Sostenibile e Sicura Borgo 4.0, progetto di filiera che integra azioni di ricerca e sviluppo e di innovazione tecnologica con la sperimentazione, in ambiente reale e in scala, delle nuove tecnologie dell’automotive. In particolare a Lioni saranno sperimentate su strade urbane ed extraurbane le tecnologie di guida senza autista. Sul piatto un investimento di oltre 70 milioni di euro, 50 dalla Regione Campania. Soggetto gestore Anfia Automotive, sono coinvolte 54 imprese del settore, tre Centri di ricerca pubblici con la partecipazione delle cinque Università campane e del Cnr. La presentazione oggi presso il circuito dello stabilimento Adler di Ottaviano.
La Piattaforma tecnologica per la mobilità sostenibile e sicura Borgo 4.0 è un progetto di filiera promosso da Anfia integrando azioni di ricerca, sviluppo, di innovazione e trasferimento tecnologico con la sperimentazione, in ambiente reale e in scala, delle nuove tecnologie per la guida autonoma, primo esempio in Italia. Giovedì scorso la Regione aveva pubblicato il decreto di approvazione dei contributi a sostegno degli investimenti. Sul piatto, un piano complessivo per oltre 73 milioni di euro -di cui 46 a valere sulle linee di azione del Por Campania Fesr 2014/2020 e circa 27 rappresentati dal cofinanziamento privato delle imprese.
“Grazie a una sinergia perfetta tra piccole e grandi realtà, nell’ottica di un’aggregazione strategica, siamo riusciti nell’intento di creare una fabbrica intelligente della mobilità -ha affermato Paolo Scudieri presidente di Anfia (seduto nella foto)- che farà convergere a Lioni centinaia tra ingegneri, ricercatori e imprese di livello internazionale, riaffermando, così, il ruolo centrale che la filiera automotive italiana avrà nello sviluppo della nuova mobilità e favvorendo l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio. A Lioni, con Borgo 4.0, è stato avviato un progetto che non solo è al passo con le tendenze di un settore in forte evoluzione, ma è in grado di riscrivere il futuro dell’auto e della mobilità perché ha un enorme potenziale di sviluppo ed implementazione. Per questo, oggi non celebriamo soltanto l’avvio del progetto, ma pensiamo ai passi successivi, perché ora, come fatto insieme qualche anno fa proprio con la Regione, c’è bisogno di iniziare a progettare il futuro”.
“Abbiamo presentato oggi un grande progetto di ricerca e di sviluppo industriale legato alla guida senza autista, ma legato anche alla ricerca scientifica relativa all'uso dell'idrogeno come combustibile”, ha dichiarato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. “Abbiamo deciso di finanziare questa iniziativa perché guarda al futuro dal punto di vista industriale, dal punto di vista delle tecnologie per la sicurezza stradale e dal punto di vista della ricerca scientifica che riguarda l'uso dell'idrogeno per fini civili, un settore quest’ultimo dove vogliamo essere all'avanguardia nel mondo. Il progetto Borgo 4.0 è collocato proprio nell'ambito di una scelta strategica che abbiamo fatto, come Regione Campania, di puntare su tre comparti produttivi nei quali possiamo essere al vertice mondiale: il comparto aerospaziale per quanto riguarda lo sviluppo dei nano-satelliti e dei droni; il comparto agroalimentare e l'automotive, in cui si colloca proprio Borgo 4.0. Costruire il futuro per le giovani generazioni vuol dire puntare su iniziative di questo tipo: non l’erogazione di bonus e contributi a fondo perduto, ma la possibilità di fare ricerca, di puntare sulla formazione e sull’università, garantendo tutta una serie di servizi per il diritto allo studio, a partire dalle residenze e dal trasporto gratuito per gli studenti. Dobbiamo sostenere i giovani con un percorso formativo di alto livello che li metta nelle condizioni di essere al passo in un mondo altamente competitivo”.