Corporate - Il giornale delle imprese
ASPI al fianco delle donne, ottenuto il premio "Azienda d’Eccellenza 2023"
Ruzzeddu (ASPI): "Puntiamo a raddoppiare il numero di donne nelle posizioni di vertice e arrivare al 40% di componente femminile nei ruoli di responsabilità"
Autostrade per l'Italia premiata come "Azienda d'Eccellenza 2023" per l'impegno nella valorizzazione delle donne
L’impegno messo in campo negli ultimi anni per valorizzare il ruolo e il lavoro delle donne all’interno dell’azienda, anche attraverso l’eliminazione del gender pay gap, ha permesso a Autostrade per l’Italia di ricevere, questa mattina con il patrocinio della Regione Lazio, il premio Azienda d’Eccellenza 2023, promosso da Federmanager e Unindustria e inserito all’interno dell’annuale appuntamento Premio Minerva Roma.
Negli ultimi anni ASPI ha realizzato un grande lavoro sull’inclusività di genere e sulla leadership femminile attraverso l'adozione e attuazione di politiche, strategie e pratiche volte a garantire pari opportunità, con percorsi di crescita professionale centrati sul riconoscimento del merito messi in campo per rafforzare la presenza delle donne nei diversi ruoli dell'organizzazione in un settore in cui la presenza maschile è dominante.
È stata la prima azienda di settore ad aver ottenuto la UNI/Pdr 125:2022, prestigiosa certificazione per la parità di genere introdotta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per il programma di Diversity Equity & Inclusion messo in atto che valorizza i diversi interventi realizzati per incidere sulla cultura aziendale, modificare i processi di gestione e sviluppo, garantire programmi di work life balance al supporto della famiglia per garantire un processo di crescita diffusa e virtuoso dove ci sia spazio per tutti soprattutto per le donne.
Dal 2021 l’Azienda si è dotata di un vero e proprio manifesto il “Next to People: Diversity & Inclusion” in cui si sostanzia un segnale concreto della nuova vision aziendale e dell’impegno per una sostenibilità sociale e non solo ambientale di Autostrade per l’Italia, che possa attrarre, motivare e valorizzare le persone quotidianamente coinvolte nella realizzazione del Piano Industriale.
Per supportare la rapida trasformazione di business la società ha messo in campo programmi di talent attraction mirati per aumentare la componente STEM al femminile cresciuta di oltre 9 punti percentuali nell’ultimo triennio (le donne con laurea STEM rappresentano il 37% del totale donne laureate); sono stati attivati programmi di valorizzazione del talento femminile con piani di accelerazione delle carriere che hanno garantito nell’ultimo triennio la crescita del numero di responsabilità al femminile in azienda (oggi pari al il 22% delle posizioni); negli ultimi 3 anni c’è stato un raddoppio delle donne in posizioni manageriali.
Molti anche gli interventi a supporto della genitorialità per ridurre i carichi di cura generalmente affidati alle donne. E molte le iniziative rivolte sia alle proprie persone che alle comunità esterne per contrastare qualsiasi forma di diseguaglianza e violenza di genere anche grazie alla recente sigla di un Protocollo antimolestie e discriminazioni nei luoghi di lavoro finalizzato a diffondere un vero e proprio codice di comportamento e la conoscenza dei canali di segnalazione da attivare, in stretta sinergia con il Codice Etico aziendale.
“È un onore e un piacere ricevere questo prestigioso premio", ha dichiarato Alessia Ruzzeddu, Responsabile Welfare Diversity Equity Inclusion & Culture Management, "a testimonianza di un percorso di sviluppo del talento femminile iniziato da tempo supportato da politiche di attraction gestione e sviluppo che mirano a valorizzare le competenze e a garantire pari opportunità nell’accesso alle carriere. Alla continua ricerca dell’eccellenza viviamo questa prestigiosa premiazione come stimolo per proseguire il lavoro di valorizzazione del ruolo delle nostre donne, per essere sempre più esempio di un settore a dominanza maschile, per essere un vero e proprio laboratorio di empowerment femminile".
"Per questo ci siamo posti degli obiettivi ambiziosi: raddoppiare il numero di donne nelle posizioni di vertice, e, grazie a programmi di accelerazione delle carriere femminili, arrivare al 40% di componente femminile nei diversi ruoli di responsabilità. Diffondere un ambiente di lavoro inclusivo è alla base del nostro Piano di trasformazione culturale e generazionale in un processo di crescita diffusa e virtuoso e dove ci sia spazio per tutti soprattutto per le donne", ha concluso Ruzzeddu.