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ASPI: l'A8 Milano Laghi diventa la prima autostrada d'Italia a 5 corsie
Tomasi (ASPI): “Dopo 100 anni di esercizio la A8 segna un nuovo primato in termini di capacità e qualità del viaggio. È un progetto dall’alto valore simbolico”
ASPI, annunciata l’apertura del nuovo tratto potenziato dell'A8 Milano Laghi: è la prima autostrada d'Italia a 5 corsie
A un secolo dalla sua prima inaugurazione, l’A8 Milano Laghi diventa la prima, nonché unica, autostrada a 5 corsie della Penisola. Il progetto realizzato da Autostrade per l’Italia aumenta la capacità di uno dei tratti più trafficati del Paese, 170.000 veicoli al giorno con picchi che superano i 200.000 transiti, fungendo da collegamento tra le più grandi direttrici del Nord Italia, parte integrante di due corridoi internazionali verso i Paesi del Nord Europa.
Nel dettaglio l’intervento ha previsto la realizzazione di una corsia aggiuntiva tra la barriera di Milano nord e l’interconnessione con l’autostrada A9 Lainate–Como–Chiasso, per un totale di circa 4,4 km a servizio della città Metropolitana di Milano e dei distretti produttivi che caratterizzano l’area. Grazie a un investimento complessivo di circa 200 milioni di euro l’infrastruttura migliora i tempi di percorrenza, con un risparmio pari a 1 milioni di ore l’anno.
L’inaugurazione della nuova corsia si è tenuta oggi alla presenza, tra gli altri, dal Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, la Presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri e l’Amministratore Delegato Roberto Tomasi.
"Il potenziamento della Milano-Laghi è un progetto dall’alto valore simbolico: prima autostrada d’Italia e nodo strategico del Paese, dopo 100 anni di esercizio, la A8 segna un nuovo primato in termini di capacità e qualità del viaggio. Ancora una volta nel raggiungimento di questo obiettivo è stata fondamentale l’assetto sinergico del nostro Gruppo che ha visto schierate le diverse società controllate: a partire da Amplia per le costruzioni, grazie alla quale è stato possibile imprimere un’accelerazione ai lavori negli ultimi dodici mesi, incrementando la produttività molto più del doppio", ha affermato Tomasi.
"Il nostro quadro di sinergie, che vede anche un importante ruolo di Tecne per l’ingegneria e Movyon per le tecnologie, rappresenta un modus operandi vincente che stiamo replicando su territorio nazionale per la messa a terra del piano industriale di Autostrade per l’Italia”, ha concluso Tomasi.
L’intero progetto di potenziamento della A8, portato a termine da Amplia, società del Gruppo ASPI e prima azienda di costruzioni per attività a livello nazionale, si caratterizza per un approccio innovativo, sia nella gestione delle fasi di cantiere che nella realizzazione di interventi a beneficio della qualità di vita del tessuto urbano, rendendo pertanto l’autostrada più longeva del paese un asset all’avanguardia nel segno della mobilità sostenibile.
Si segnala inoltre la particolare attenzione data durante le lavorazioni al riutilizzo dei materiali di scavo (circa l’88% reimpiegato in attività di costruzione previste dall’intervento) e alla tutela delle acque (100% del sistema di drenaggio chiuso e controllato). È prevista anche la piantumazione pari a 10 ettari di specie arboree autoctone in prossimità dell’abitato che contribuirà a migliorare la qualità dell’aria, con una riduzione delle emissioni di polveri sottili fino al 40%.
Tra gli interventi correlati più importanti a beneficio del territorio, realizzati da ASPI, si ricordano la nuova Galleria di Lainate, una importante opera di ricucitura dell’area metropolitana, elemento fondamentale della nuova viabilità di collegamento tra la SP 101 e la SP 109, che prevede un sottopasso dell’interconnessione tra le Autostrade A8 e A9, la realizzazione su Corso Europa di due complanari e una nuova rotatoria che permetterà l’innesto su via Nervino. Sempre nella città di Lainate, inoltre, sono stati realizzati il nuovo cavalcavia in viale Manzoni, già in esercizio, e la nuova viabilità di collegamento con il comune di Rho e nuove piste ciclabili.