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Banca Generali: nel primo semestre 2023 utile netto a 175,1 milioni

di Redazione Corporate

Mossa (Banca Generali): "Il miglior semestre di sempre per assets, capacità di raccolta dalla struttura esistente e di generare utili ricorrenti"

Le commissioni lorde ricorrenti sono state pari a €478,7 milioni, in linea con lo stesso periodo dello scorso anno. Nello specifico, le commissioni lorde di gestione si sono attestate a €400,7 milioni contro i €413,3 milioni dello scorso anno. La variazione riflette la dinamica delle masse medie gestite condizionata dalla crisi finanziaria del periodo. Complessivamente, la lieve flessione delle commissioni lorde è stata bilanciata dal forte aumento delle commissioni bancarie e d’ingresso salite del 19,4% a €78,0 milioni, a conferma del successo delle iniziative di diversificazione nei ricavi intraprese da tempo e favorite dall’interesse dei clienti per le soluzioni di risparmio amministrato in scia all’andamento dei tassi d’interesse.

I costi operativi riflettono l’efficienza operativa attestandosi a €127,3 milioni (+6,1% a/a), di cui €2,2 milioni di oneri straordinari. La voce mostra una dinamica sotto controllo in linea con gli obiettivi di piano grazie ad un approccio rigoroso e disciplinato nonostante le pressioni inflattive. I costi operativi ‘core’ sono stati pari a €114,5 milioni, (+5,9% a/a) includendo €3,1 milioni legati all’avvio di ‘BG Suisse’ nell’ambito del progetto di espansione internazionale.

L’incidenza dei costi operativi sulle masse totali è scesa a 29bps (31bps a fine 2022), mentre il Cost/Income ratio, rettificato per le componenti non ricorrenti quali le commissioni variabili, si è ulteriormente ridotto al 32,5% (40,8% a fine 2022 e 33,2% nel primo trimestre 2023). Le voci relative ad accantonamenti, contributi ai fondi bancari e rettifiche di valore nette hanno toccato i €25,2 milioni nel semestre, contro i €22,2 milioni dello scorso anno (+13,8%). La variazione è legata al minore beneficio derivante dall’allineamento dei tassi di attualizzazione nella valutazione dei fondi attuariali che lo scorso anno aveva generato un contributo positivo per €10,7 milioni su base semestrale rispetto ai €4,6 milioni attuali.

Il tax-rate del periodo è salito al 27,0%, in aumento dal 23,8% del corrispondente periodo dello scorso anno per la minore incidenza del risultato realizzato dalle giurisdizioni estere a causa del calo delle commissioni variabili. Al 30 giugno 2023, il CET1 ratio di Banca Generali è aumentato al 17,3% e il Total Capital ratio (TCR) al 18,5%, livelli ampiamente superiori ai requisiti minimi richiesti nell’ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale SREP di 8,0% per il CET1 ratio e 12,3% per il TCR. I ratios di capitali sono calcolati considerando una previsione di distribuzione del capitale pari al 81% degli utili generati, secondo le linee guida definite per la dividend policy in side di avvio del piano strategico triennale 2022-2024.