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Banca Ifis, NPL Meeting: nel 2023 tasso di deterioramento del credito all’1,2%
Geertman (Banca Ifis): "Il nostro Market Watch evidenzia un trend positivo del flusso di nuovo deteriorato per gli anni a venire"
L'NPL Meeting si è poi concluso con l'alternarsi di due tavole rotonde. La prima, dedicata ad approfondire le principali tendenze e sfide del mercato del credito, ha visto gli interventi di Gian Luca Sichel, CEO di Compass; Corrado Pavanati, Head of Risk Italy di Unicredit; Roberto Parazzini, CEO Deutsche Bank Italia. La seconda tavola rotonda si è invece focalizzata su come l’industria europea del recupero dei Npl sta affrontando questo periodo storico e i suoi impatti sui prezzi dei portafogli, attraverso gli interventi di Katia Mariotti, CEO di Ifis Npl Investing; Marco Grimaldi, CEO di Arrow Global Italy; e Francesco Buffi, Director AB CarVal.
Le parole di Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis
Le dichiarazioni di Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis, rilasciate nel corso dell'evento di presentazione del “Market Watch Npl", riportano un quadro positivo dello scenario economico italiano. A questo proposito, l'AD di Banca Ifis ha dichiarato: “Prevediamo un modesto rallentamento economico e un modesto aumento dei rischi nei bilanci bancari, discretamente gestibile. Non vogliamo nascondere quello che traspare dai dati economici riportati, ma vogliamo anche mettere in luce i punti di forza del sistema bancario, che è riuscito ad alleggerirsi e migliorare nella gestione dei rischi; nonché dell’industria degli Npl, che si è dimostrata oggi molto utile a favorire questo processo. Ascoltando Banca d’Italia, il MEF, i vari investitori e le banche stesse, emerge un sistema che guarda avanti con fiducia, consapevole del passato”.
Banca Ifis rientra tra i market leader nel segmento degli Npl; guardando al 2024, l'AD Frederik Geertman ha commentato: “La prima sfida per il prossimo anno è integrare in modo efficace Revalea, la società che abbiamo rilevato dal Gruppo Mediobanca. Speriamo di chiudere questa transazione dal punto di vista giuridico entro la fine dell'anno, così da poterci dedicare al lavoro di integrazione informatica e onboarding”. Dal punto di vista commerciale invece, la Banca continuerà a sostenere le PMI italiane nel medio e lungo periodo.