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Bper Banca, con l’Ateneo di Ancona per l’educazione finanziaria

Litta (Bper Banca): “Fare educazione finanziaria attraverso il linguaggio teatrale è strada originale e più comprensibile ai giovani”

Bper Banca, all’Università Politecnica di Ancona per una rappresentazione teatrale di educazione finanziaria

Si è da poco conclusa presso la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica di Ancona “Giorgio Fuà” la conferenza spettacolo dal titolo “Occhio alle truffe”, organizzata da Bper Banca insieme a FEduF e Consob.  L’evento è stato presentato dal prof. Valerio Temperini della Facoltà di Economia dell’Ateneo, da Monica Rivelli di FEduF e da Giuseppe Marco Litta, responsabile della Direzione Territoriale Centro Est di Bper Banca.

La lezione è stata realizzata secondo il format “Finanza in Palcoscenico”, ideato dalla dott.ssa Nadia Linciano di Consob. Il format utilizza la rappresentazione teatrale di vicende finanziarie rilevanti con una finalità di divulgazione e discussione per educare i giovani a una maggiore consapevolezza nell’approccio con il mondo della finanza e dei tranelli che possono insidiarsi dietro offerte apparentemente molto vantaggiose.

Il responsabile della Direzione Territoriale Centro Est di Bper Banca, Giuseppe Marco Litta, ha dichiarato: “Bper Banca intende perseguire gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU, e in particolare il Goal 4 sull'istruzione di qualità. L’educazione finanziaria rientra quindi nella pianificazione di sostenibilità e nella strategia della Banca e farlo attraverso un linguaggio teatrale vuole essere una strada originale e più comprensibile ai giovani per affrontare argomenti spesso trascurati, ma necessari e utili a renderli più responsabili e consapevoli nelle loro scelte economiche future”.

Bper Banca, FEduF e Consob: insieme per un nuovo approccio all'educazione finanziaria

La conferenza spettacolo “Occhio alle truffe”, che ha coinvolto gli studenti dell’Ateneo marchigiano, è stata tenuta dalle dott.sse Paola Soccorso e Daniela Costa di Consob che, attraverso il video del monologo nel quale l'attore e regista Massimo Giordano interpreta Charles Ponzi, il truffatore italiano che nel 1920 raccolse 15 milioni di dollari da circa 40.000 investitori utilizzando uno schema ancora oggi noto con il suo nome, hanno illustrato i meccanismi psicologici di cui bisogna essere consapevoli e le precauzioni da prendere per evitare di rimanere vittime di una truffa finanziaria.

“Un nuovo approccio all’economia è possibile solo se alla transizione tecnologica si accompagna un profondo cambiamento culturale, che non può prescindere dalle nozioni base di economia – ha commentato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF –  Per questa ragione l’offerta didattica che FEduF promuove da circa un decennio, grazie al supporto delle banche che condividono la sua missione, prevede un approccio olistico e ritiene che l’istruzione e la formazione non si debbano limitare a impartire conoscenze, ma debbano trasmettere le competenze e i valori fondamentali per indurre comportamenti corretti e responsabili”.