Corporate - Il giornale delle imprese
BPER Banca, presentato il 5° studio realizzato con Value Track
Mandelli (BPER Banca): "Mi aspetto un anno meno difficile rispetto a quanto prospettato: credo che alcuni segnali di recessione si siano decisamente attenuati"
BPER Banca presenta il 5° studio realizzato con Value Track: focus sull’evoluzione dei multipli di mercato e valutazioni delle IPO del 2022
Per il quinto anno consecutivo, BPER Banca ha presentato nella propria Sede di Milano lo studio realizzato insieme a Value Track. Focus della ricerca, l’evoluzione dei multipli di mercato e valutazioni delle IPO, con particolare riferimento a quelle effettuate nel corso del 2022. All'evento hanno partecipato Marco Mandelli, Responsabile Corporate & Investment Banking di BPER Banca, Riccardo Morassut, Senior Research Analyst di Assogestioni, Marco Fortis, Professore Ordinario dell’Università Cattolica, Direttore e Vice Presidente della Fondazione Edison, Carlo Bellavite Pellegrini, Professore Ordinario e Direttore del Centro Studi Economica Applicata (CSEA) dell’Università Cattolica e Fabrizio Negri, CEO di Cerved Rating Agency. Ha chiuso i lavori Luca Tavano, Responsabile Mid&Small cap Primary Markets di Borsa Italiana.
"BPER Banca si è di recente dotata di una nuova organizzazione commerciale, che ha previsto, in particolare, l’introduzione delle Direzione Corporate & Investment Banking da me guidata; lo scopo è stato quello di riunire in un unico centro di responsabilità le migliori competenze corporate di gruppo e la gestione diretta dei clienti di elevata dimensione", ha dichiarato Mandelli. "Nell’ambito del sistema di offerta che coordiniamo, particolare attenzione è stata data e verrà data, ai prodotti e servizi di finanza strutturata e Corporate Finance e alla consulenza alle imprese clienti del gruppo".
"È un segnale tangibile della volontà del gruppo di incrementare ulteriormente la sua capacità di servire i propri territori anche attraverso l’introduzione e lo sviluppo di modelli di servizio specialistici e l’ampliamento del proprio sistema d’offerta. Anche l’incontro di oggi è una testimonianza del nostro impegno, solo confrontandosi col mercato e in particolare con gli imprenditori che sviluppano progetti e con gli investitori interessati ad affiancarli, che possiamo migliorare il nostro ruolo di facilitatore delle sinergie fra mercato e impresa e attestarci come fautore responsabile dei processi di crescita delle imprese", ha concluso Mandelli.
Marco Greco, Managing Partner e co-Founder di Value Track, ha evidenziato le principali dinamiche che hanno impattato sull’economia italiana e sul mercato dei capitali. Il mercato azionario italiano ha registrato una flessione del numero delle IPO e della raccolta complessiva rispetto al precedente anno, così come delle operazioni di secondario (aumenti di capitale in opzione e ABB), a fronte di un crescente numero di OPA e delisting.
Ciò che è emerso dalla ricerca, inoltre, è una particolare vivacità del mercato obbligazionario. Tali dinamiche sono state accompagnate da una decisa riduzione dei multipli di mercato in fase di quotazione e da un incremento dello sconto richiesto dagli investitori in fase di sottoscrizione. Con il contributo di relatori che hanno partecipato all’evento, sono stati delineati alcuni possibili scenari di mercato per il 2023 e ancora una volta ci si è focalizzati sulle tematiche ESG (Environmental, Social e Governance) e sul loro potenziale impatto sugli emittenti PMI e sui loro strumenti finanziari.
L'intervista di affaritaliani.it a Marco Mandelli, Responsabile Corporate & Investment Banking BPER Banca
Marco Mandelli, Responsabile Corporate & Investment Banking di BPER Banca, ha commentato così gli aspetti emersi dallo studio condotto da Value Track: "Nel corso della scorsa edizione abbiamo commentato un anno da record, con una cinquantina di nuovi IPO. Il 2022 è stato decisamente un anno meno favorevole sotto questo punto di vista, in quanto la dimensione delle aziende quotate è stata più ridotta e il numero degli IPO decisamente inferiore. L'anno si è contraddistinto per il fenomeno delle OPA, che ha, in qualche modo, tolto dal mercato importanti aziende che hanno compiuto in borsa una parte del loro percorso di crescita".
Ci sono stati, però, anche tratti di luce nel corso del 2022: "Le aziende quotate, soprattutto sul mercato EGM, oggetto di osservazione dello studio, hanno registrato delle buone performance, nonostante l'anno difficile", ha proseguito Mandelli. "In generale, c'è stato un mercato molto attivo nell'ambito delle M&A: significa che sono aziende che stanno pensando di crescere per linee esterne". Inoltre, vi è stata anche una certa ripresa per quanto riguarda l'emissione di titoli di debito bond e minibond, che ha dimostrato, rispetto all'anno precedente, una crescita significativa.
Per quanto riguarda invece i possibili scenari prospettati per il 2023, Mandelli ha affermato: "Mi aspetto un anno leggermente meno difficile rispetto a quanto ci si aspettava verso la fine del 2022. Credo che alcuni segnali di recessione, interpretati prima della fine dell'anno, oggi siano decisamente attenuati". Lo scenario ad oggi più credibile, secondo Mandelli, è quello di una moderata crescita.
Il tema dell'energia resta sullo sfondo, ma anche su questo tema il Responsabile Corporate & Investment Banking di BPER Banca resta piuttosto ottimista: "I prezzi di oggi sono decisamente diversi rispetto a quelli di qualche mese fa, e alcuni clienti dichiarano anche di aspettarsi che possano addirittura scendere. Se queste cose convivranno, anche il mercato borsistico ne potrà che beneficiarne, come per altro, almeno in parte, è avvenuto in questo primo periodo del 2023".
Il commento ad affaritaliani.it di Fabrizio Negri, Ceo Cerved Rating Agency
Ai microfoni di affaritaliani.it, Fabrizio Negri, Ceo Cerved Rating Agency ha spiegato l'importanza dell'integrazione delle dinamiche ESG nel rischio del credito, alla luce della tassonomia europea: "Questo è un fattore che ormai è diventato ricorrente nel dialogo con banche e imprese, lo osserviamo tutti i giorni. Noi, come agenzia di rating, assistiamo entrambi questi attori nel misurare gli effetti delle politiche di sostenibilità che vengono messe in atto. Sempre di più le banche stanno passando da una logica di trasparenza bancaria, quindi di rappresentare al regolatore quella che è la componente green ad esempio il loro portafoglio, a misurare, invece, i rischi connessi a quel portafoglio".