Corporate - Il giornale delle imprese

BPER Banca sostiene la sesta edizione di “Fattore R”

di Sofia Gabbanini

Biancardi (BPER Banca): "Il nostro Istituto è da sempre molto sensibile alla valorizzazione del capitale umano, specialmente in riferimento ai giovani"

BPER Banca, torna “Fattore R”: focus sulla talent retention della Romagna

Il 14 ottobre si terrà a Cesena Fattore R, il Forum economico che da sei anni mette in relazione il territorio della Romagna con economisti di fama mondiale, premi Nobel e Ministri, promosso da Cesena Fiera, EY, Confindustria Romagna e BPER Banca e con la compartecipazione della Camera di Commercio della Romagna e Città Romagna. Grazie al confronto tra imprese, istituzioni e associazioni di categoria, verranno proposte strategie finalizzate alla crescita del territorio: in particolare quest'anno l'evento si focalizzerà sulla capacità attrattiva e la talent retention della Romagna, temi che acquisiscono maggiore importanza soprattutto in relazione alla difficile situazione attuale, nazionale e internazionale (guerra e crisi energetica, pandemia e conseguenti nuove priorità delle persone).

BPER Banca è da sempre attenta alle esigenze del suo territorio e proprio per questo ha scelto di rinnovare il sostegno al Romagna Economic Forum, nell'ottica di alimentare le occasioni di sviluppo offerte dalle potenzialità di un terreno fertile come quello delle istituzioni scolastiche e delle Piccole e Medie Imprese. 

"BPER Banca sostiene anche l'edizione 2022 di Fattore R, una scelta convinta che nasce dall'esigenza di comprendere insieme a professionisti quali sono le strade migliori per creare ulteriori occasioni di sviluppo. La nostra Banca è da sempre molto sensibile alla valorizzazione del capitale umano, specialmente in riferimento ai giovani", ha commentato Massimo Biancardi, Responsabile direzione territoriale Emilia Est-Romagna di BPER Banca

Il punto di partenza è lo studio “Human Smart City Index” che EY presenterà in occasione dell’evento, dal quale emerge con sempre maggiore forza il concetto delle città “a misura di persona”. L’esperienza della pandemia ha infatti modificato profondamente le priorità e le abitudini degli italiani, generando un considerevole impatto sui lavoratori che comporta, necessariamente, conseguenze anche sul piano dell’evoluzione delle città.

Nello studio vengono incrociati i dati legati agli investimenti e alle iniziative delle città italiane, dando un’idea del loro grado di readiness (cioè di quanto esse siano già pronte a ridisegnare spazi e tempi intorno alle esigenze delle persone) con i comportamenti dei cittadini individuati su tre assi strategici: della transizione ecologica, della transizione digitale e dell’inclusione sociale. Il risultato è un vero e proprio ranking che classifica le città italiane in base, appunto, all’avanzamento del loro processo di trasformazione in human smart city. In questa classifica troviamo Bologna sul podio, seconda a Milano ma con un gap di non estrema rilevanza, e le province romagnole di Ravenna e Rimini posizionate all’interno della top 20.

A tal proposito Massimiliano Vercellotti, EY Italy Assurance Leader, ha dichiarato: “L’EY Human Smart City Index ci ha consentito di individuare punti di forza e di debolezza della Romagna affinché, anche grazie alle risorse stanziate dal PNRR, diventi ancor più attrattiva sia per i talent sia per le aziende. I dati ci dicono che è tra i territori più avanzati in termini di transizione ecologica e che performa molto bene per quanto riguarda l’inclusione sociale, ma mostrano margini di miglioramento sul fronte della transizione digitale. È, dunque, fondamentale intervenire su quest’ultimo aspetto per dare nuovo slancio all’attrattiva e alla competitività della Romagna”.

Come nelle edizioni passate, insieme agli imprenditori del territorio, saranno quest’anno ospiti di Fattore R esperti nazionali e internazionali e illustri economisti. Assumeranno rilevanza centrale gli interventi dell’economista Lucrezia Reichlin, docente di economia alla London Business School, già Direttrice generale alla Ricerca nella Banca Centrale Europea, e del sociologo Francesco Morace, docente al Politecnico di Milano e fondatore del Festival della Crescita.

L'intervista di affaritaliani.it a Massimo Biancardi, Responsabile direzione territoriale Emilia Est-Romagna BPER Banca

Ai microfoni di affaritaliani.it Massimo Biancardi, Responsabile direzione territoriale Emilia Est-Romagna BPER Banca, ha raccontato così l'impegno dell'Istituto Bancario nella promozione di Forum R: “BPER Banca sostiene un importante incontro dell’intelligenza economica con gli imprenditori della piazza e questo già per noi è strategico, perché è nostro interesse che le imprese si rafforzino sotto vari punti di vista. Consideriamo anche che spesso, per le sue ricerche, Fattore R ha bisogno di una base dati importante circa l’evoluzione delle aziende romagnole o dell’Emilia-Romagna in generale, per creare un confronto. Chiaramente, BPER Banca ha una base dati abbastanza ampia considerando che oggi supera i 4 milioni di clienti: il nostro contributo è quindi importante anche in termini di osservazione dell’evoluzione del mondo imprenditoriale romagnolo. Questo è il nostro contributo per il convegno e per la costruzione del programma degli interventi"

Biancardi ha inoltre sottolineato l'impegno di BPER Banca sotto il punto di vista della talent retention, per sviluppare una capacità attrattiva maggiore nel territorio: "Non dimenticherei di citare i concorsi che mettiamo a disposizione per tutte le scuole superiori italiane. Sono importanti le numerose borse di studio che BPER indice ogni anno. Allo stesso tempo siamo a fianco di imprenditori e istituzioni emiliane e romagnole in tutte le occasioni inerenti la formazione. D’altra parte, abbiamo un bilancio ESG da colmare anche per quanto riguarda l'aspetto dell'inclusione sociale, non abbiamo intenzione di esimerci. Il nostro è un interesse comune su chi deve gestire l’evoluzione della società in questo momento".