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CDP, raggiunti i principali obiettivi del Piano Industriale 2019-2021

Annamaria Duello

CDP, il punto sul Piano Industriale “Dall’Italia per l’Italia”. Ecco i risultati raggiunti a beneficio di imprese, infrastrutture, PA e territorio

Cassa Depositi e Prestiti, Piano Industriale 2019-21 “Dall’Italia per l’Italia”: i dati del triennio

Con l’apertura della nuova sede di Bari, Cassa Depositi e Prestiti conferma l’impegno di rafforzare la propria presenza sul territorio, con l’obiettivo di portare a compimento entro il 2021 la costruzione di una rete capillare di 26 punti operativi in tutto il Paese.

Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, nell’ultimo anno CDP è riuscita a massimizzare la sua capacità di intervento attraverso una copertura diffusa e una maggiore vicinanza a imprenditori e pubblica amministrazione, offrendo i suoi servizi a oltre 60.000 imprese. In un momento senza precedenti dato dalla crisi epidemiologica, CDP è riuscita inoltre a stanziare in tempi rapidi 6 miliardi di euro per supportare e agevolare l’accesso al credito da parte delle aziende, con il proposito di sostenere la ripartenza economica.

Tale risultato porta al raggiungimento di uno degli obiettivi del suo piano triennale, il Piano Industriale 2019-2021 “Dall’Italia per l’Italia” lanciato nel dicembre 2018, già nel terzo trimestre di quest’anno.

Dati alla mano, è possibile tirare le somme di quanto è stato fatto fino ad ora nel corso degli ultimi tre anni rispetto all’obiettivo principale del Piano, ovvero quello di veicolare oltre 200 €/mld a beneficio di imprese, infrastrutture, PA e territorio.

Ad oggi, Cassa Depositi e Prestiti ha raggiunto importanti obiettivi lungo le direttrici del Piano.

Come già anticipato, CDP si è confermato un partner strategico del tessuto imprenditoriale, con un occhio di riguardo al sostegno per l’innovazione e la crescita. In aggiunta all’ampliamento della rete territoriale, al numero di imprese raggiunte e alla liquidità stanziata a contrasto dell’emergenza Covid-19, segnaliamo l’introduzione di nuovi strumenti di finanza alternativa (quattro basket bond).

Sul fronte Pubblica Amministrazione, l’istituzione si conferma un importante alleato grazie all’ampliamento degli strumenti offerti agli enti territoriali e al suo nuovo ruolo di advisor e promotore di lavori per le infrastrutture. Si inserisce in questo contesto anche il lancio del Fondo Nazionale del Turismo, con una dotazione target di 2 €/mld per la tutela e la valorizzazione degli alberghi iconici italiani, insieme a lavori nel Social Housing e nella riqualificazione urbana.

Dai dati rilasciati dall’istituzione emerge poi un aumento di risorse per l’ecosistema del Venture Capital e del Private Equity italiano con un maggiore ruolo di indirizzo di CDP, insieme a un maggiore impegno nelle partecipazioni strategiche per lo sviluppo del Paese con investimenti nelle costruzioni, telecomunicazioni, ingegneria e infrastrutture finanziarie.

Cassa ha inoltre incrementato l’impegno finanziario a supporto dei Paesi in via di sviluppo, evolvendo da gestore di risorse pubbliche a istituzione italiana per la cooperazione allo sviluppo, impiegando risorse a sostegno di soggetti pubblici (relative al contrasto dell’emergenza Covid-19) e privati.

In coda ai risultati ottenuti in questo triennio rimane presente anche il tema della sostenibilità, fattore ormai integrato nel modello di operatività, nei processi di business e nella cultura aziendale di CDP, che ha inserito lo sviluppo sostenibile tra gli ambiti d’intervento statutari e pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità.