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Ecomondo, riferimento della green economy, compie 25 anni. IEG si prepara
Associazione e consorzi del settore hanno incontrato il Presidente Cagnoni
Alla fiera di Rimini incontro tra IEG, associazioni e consorzi
Ecomondo si avvicina al traguardo importante dei 25 anni. In attesa della festa ‘ufficiale’, che si terrà dall’8 all’11 novembre prossimi alla Fiera di Rimini, i vertici di Italian Exhibition Group hanno voluto ringraziare, in un incontro informale, coloro che più hanno collaborato a rendere la manifestazione uno degli appuntamenti più innovativi e autorevoli in Europa per la green technology e lo sviluppo sostenibile.
TRA ASSOCIAZIONI E CONSORZI
25 anni fa la Fiera di Rimini ha unito le molteplici filiere industriali e i settori che compongono la green economy, arrivando poi all’economia circolare come nuovo paradigma. IEG ha voluto esprimere gratitudine a coloro che hanno creduto in questo progetto sin dall’inizio. Tra quelli presenti ieri a Rimini, i vertici di alcune Assoambiente Biorepack, CIB, CIC, Comieco, Conai, Uncircular, sezione di Assoambiente, Fondazione Susdef, Legamabiente, Utilitalia.
A fare gli onori di casa per IEG il presidente Lorenzo Cagnoni, il CEO Corrado Peraboni, il presidente del Comitato Scientifico di Ecomondo Fabio Fava, la Group Exhibition Manager Alessandra Astolfi e l’Exhibition Manager Mauro Delle Fratte.
UNA FORTE VALENZA INNOVATIVA
Oggi Ecomondo rappresenta un’eccellenza nel panorama europeo, un punto di riferimento per il mondo istituzionale, associativo, imprenditoriale, della ricerca e dell’innovazione nel campo della bioeconomia circolare e della sostenibilità sociale, economica e ambientale con una forte valenza innovativa, internazionale e di business.
DA RICICLA AD ECOMONDO
La Fiera di Rimini, oggi IEG, è stata la prima a concentrarsi sulla creazione e la valorizzazione del concetto di rifiuto come risorsa, fin dal 1997, con il marchio ‘Ricicla’, che si è poi evoluto in ‘Ecomondo’. L’impegno in questi anni è cresciuto molto, ma la radice rimane la stessa: intercettare i trend europei dal punto di vista delle policy e delle tecnologie emergenti, per affrontare i grandi temi dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici e le loro ripercussioni sulla salute dei cittadini e sui sistemi produttivi. IEG, insieme ai suoi fondamentali partner, continuerà a dare risposte concrete alle nuove necessità dell’industria, orientata sempre di più verso un sistema economico che ha nella sostenibilità il suo focus principale.
IL FUTURO
Obiettivo di Ecomondo per i prossimi anni è di continuare a fare sistema tra associazioni di categoria, policy makers, imprese virtuose (con “evangelist” sui nuovi modelli di economia sostenibile) e mondo accademico, ricerca industriale e scienza al fine di spingere la crescita del Paese secondo i criteri del Green New Deal, favorendo l’adozione del PNRR in modo rigoroso affinché rappresenti un grande volano anche per colmare il gap tra Nord e Sud.