Eni gas e luce, con Plenitude l'impegno per il pianeta parte dall'energia

Eni gas e luce cambia nome e diventa Plenitude, società benefit che realizza un modello di business unico: alla vendita di luce e gas si integreranno infatti la produzione da rinnovabili, i servizi energetici e l'ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici. L'operazione di rebranding porta con sè la consapevolezza dell'importanza dell'energia e del suo ruolo nello sviluppo sostenibile: i traguardi delle zero emissioni e della decarbonizzazione sono sempre più vicini.

In Europa, Plenitude fornisce energia a circa 10 milioni di clienti nel mercato retail e vanta un consistente portafoglio di circa 1,1 GW di capacità rinnovabile in esercizio, con l’obiettivo di raggiungere oltre 6 GW installati al 2025 e oltre 15 GW al 2030.

Nel settore della mobilità elettrica, attraverso la controllata Be Charge, Plenitude possiede una rete di oltre 6.500 punti di ricarica che sarà ampliata sia in Italia che in Europa con oltre 27.000 punti di ricarica previsti entro il 2025 e oltre 31.000 entro il 2030; grazie all'acquisizione di Be Charge, Plenitude rappresenta in Europa uno dei produttori maggiormente in crescita nella ricarica dei veicoli elettrici.

Plenitude è inoltre leader in Italia nella generazione distribuita da impianti fotovoltaici di piccola taglia grazie a Evolvere, società acquisita nel 2020.

Essendo una società Benefit, Plenitude persegue non soltanto obiettivi economici ma anche di beneficio comune: questo significa per la Società impegnarsi ad avere un impatto responsabile e sostenibile sull'ambiente e sulle persone. Plenitude infatti  vuole avere un impatto positivo sulle comunità e  sull’ambiente, e ciò si inquadra nel più ampio impegno di Eni volto a creare valore attraverso la transizione energetica e ad azzerare le emissioni nette di CO2 Scope 3 entro il 2040, grazie a una proposta integrata e diversificata per fornire il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clienti. Inoltre Plenitude nel corso di quest’anno prevede, compatibilmente con le condizioni di mercato, di quotarsi in Borsa tramite un’offerta pubblica iniziale (IPO).