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Eni presenta 'Capital Market Update 2024-2027': focus sulla sostenibilità
Descalzi (Eni): "Riteniamo che la transizione energetica possa essere realizzabile se genera ritorni adeguati e sostenibili"
Eni annuncia il Piano Strategico 2024-2027: al centro la transizione energetica e il posizionamento di lungo termine
Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha presentato oggi, presso la sede di San Donato Milanese, il Piano Strategico per il quadriennio 2024-2027. In un contesto globale sempre più orientato verso la sostenibilità e la transizione energetica, Eni si posiziona come un protagonista chiave nel delineare il futuro del settore. Ad aprire la conferenza le parole del CEO di Eni, che ha dichiarato: "Affrontiamo le sfide poste dalla transizione energetica con la nostra strategia distintiva di crescita e creazione di valore, in grado di rispondere alle esigenze di sicurezza e competitività delle forniture energetiche, conseguendo nel contempo gli obiettivi di decarbonizzazione. Stiamo aumentando significativamente la nostra generazione di cassa, anche attraverso la diversificazione delle fonti, la riduzione dei rischi e l’espansione in nuove aree di opportunità legate alla transizione".
"A sostegno di questo, stiamo valorizzando il nostro ampio portafoglio di attività in modo disciplinato, bilanciando gli investimenti con maggiori ritorni per gli azionisti. Grazie a queste azioni, stiamo rendendo Eni ancora più profittevole, meglio diversificata e con fondamentali più solidi, potenziando la remunerazione agli azionisti. In conclusione, riteniamo che la transizione energetica possa essere realizzabile se genera ritorni adeguati e sostenibili, e pone le basi per nuove e profittevoli forme di business. Ed è proprio quello che stiamo facendo", ha aggiunto Descalzi.
Il Piano Strategico di Eni si fonda su una visione ambiziosa e orientata al futuro, volta a massimizzare il valore per l'azienda e i suoi investitori, mentre si affrontano le sfide e si sfruttano le opportunità del mercato energetico in rapida evoluzione. L'approccio distintivo di Eni si concentra sulla gestione equilibrata dei suoi business tradizionali, garantendo nel contempo una transizione verso nuove attività a elevato rendimento e crescita legate alla sostenibilità.
La Direzione Natural Resources di Eni continuerà a giocare un ruolo fondamentale nella generazione di valore e nella decarbonizzazione delle attività. Attraverso una strategia organica che sfrutta le competenze distintive e il leadership nell'esplorazione, Eni mira a garantire una crescita costante della produzione di idrocarburi nel periodo del Piano. In particolare, progetti come quelli in Congo, Costa d'Avorio, Indonesia e Libia sono destinati a contribuire significativamente all'aumento della produzione.
Un altro pilastro cruciale è rappresentato dalla componente Gas nella produzione di idrocarburi, destinata a registrare una crescita costante nel prossimo futuro. Le attività di Gas & Power (GGP) di Eni svolgeranno un ruolo chiave nella commercializzazione del gas prodotto, contribuendo così alla massimizzazione del margine. Inoltre, Eni punta a espandere le attività di cattura e stoccaggio della CO2 (CCUS), un settore in cui ha acquisito una posizione di leadership, trasformandolo in un nuovo importante business per la transizione energetica.
La Direzione Energy Evolution di Eni è pronta ad abbracciare le sfide e le opportunità della transizione energetica. Business come Enilive, Plenitude e Versalis sono i pilastri su cui Eni punta per guidare questa evoluzione. Enilive, in particolare, si è affermata come capofila nel settore della bioraffinazione globale, mentre Plenitude fornisce energia a basse e zero emissioni di CO2 ai suoi clienti. Eni, ancora, sta attuando un piano di ristrutturazione e trasformazione per riportare Versalis alla redditività, concentrandosi su prodotti specializzati e innovativi. Questi business, insieme alla crescente presenza nel settore della CCS, rappresentano una piattaforma solida e diversificata per la crescita e la creazione di valore nel lungo termine.
Eni, di fatto, dispone delle risorse finanziarie e della flessibilità necessarie per attuare la strategia attraverso le varie fasi del ciclo. Il Piano si fonda su un ottimale bilanciamento tra crescita, posizionamento di lungo termine e ritorni per gli azionisti. Tale equilibrio, unitamente alla disciplina di spesa e all’anticipazione di valore per effetto di un più ampio programma di disinvestimenti, assicura la solidità e la differenziazione della strategia finanziaria di Eni.
Il CFFO ante capitale circolante nel 2024 si prevede pari a 13,5 miliardi di euro, con una media di 15 miliardi di euro nel periodo del Piano. A scenario costante, il CFFO al 2027 sarà superiore di oltre 30% a quello del 2024, o del 45% per azione. La crescita è guidata da tutti i settori, con Plenitude ed Enilive, i principali business legati alla transizione energetica, che insieme rappresentano circa il 20% di tale aumento, a conferma della diversificazione delle attività di Eni ad elevato valore.
Eni prevede di realizzare 1,8 miliardi di euro di riduzione dei costi corporate nell’arco di Piano, in linea con l’evoluzione della strategia e con le opportunità derivanti dallo sviluppo del modello satellitare. Grazie all'approccio disciplinato nella selezione degli investimenti e alla più ampia gestione del portafoglio, gli investimenti netti di Eni si riducono a 27 miliardi di euro, circa 7 miliardi di euro all'anno, inferiori di oltre il 20% rispetto al Piano dello scorso anno. Eni inoltre, ha completato le principali acquisizioni in M&A necessarie per sostenere la propria strategia. L'attività di portafoglio nell’arco di Piano è focalizzata sull’applicazione del dual exploration model dell'Upstream, grazie ai continui e straordinari successi esplorativi, sulla razionalizzazione degli asset marginali e sull’avanzamento della strategia di valorizzazione del proprio modello satellitare.
Entro la fine del Piano, Eni si aspetta che i quattro principali business legati alla transizione energetica (Plenitude, Enilive, Novamont, CCS) siano pienamente valorizzati, catturando i multipli di mercato. Eni di fatto, sta generando significativi flussi di cassa, ha un bilancio solido rispetto agli standard storici, un contenuto costo del debito, un'eccellente liquidità e una significativa flessibilità finanziaria. Nell’arco di Piano, il leverage è atteso pari al 15-25%, nella parte alta del range all'inizio del piano in virtù del completamento delle acquisizioni strategiche chiave, e nella parte inferiore alla fine del Piano.
Il Piano Strategico 2024-2027 di Eni riflette la determinazione dell'azienda nell'affrontare le sfide e cogliere le opportunità del mercato energetico in continua evoluzione. Con una strategia ben definita e un focus deciso sulla sostenibilità e l'innovazione, Eni si posiziona come un leader nel plasmare il futuro dell'energia, generando valore sia per l'azienda che per i suoi investitori.