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Eni: siglato accordo con Egitto e Cipro per lo sfruttamento del gas di Cronos

Descalzi (Eni): "Il progetto fa leva sulle infrastrutture egiziane esistenti, tra cui anche gli impianti di esportazione, che sono un fattore chiave per gli sviluppi nella regione"

di Redazione Corporate

Eni: accordo strategico con Egitto e Cipro per lo sfruttamento del giacimento Cronos. Il gas cipriota sarà trattato in Egitto e liquefatto per l’export verso l’Europa 

Il Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie della Repubblica Araba d’Egitto Karim Badawi, il Ministro dell'Energia, del Commercio e dell'Industria della Repubblica di Cipro George Papanastasiou, l'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi e TotalEnergies hanno firmato oggi al Cairo un Host Government Agreement per lo sfruttamento delle risorse di Cronos nel Blocco 6, a Cipro. La firma è avvenuta alla presenza del Presidente della Repubblica Araba d'Egitto Abdel Fattah El-Sisi e del Presidente della Repubblica di Cipro Nikos Christodoulides, durante la cerimonia di apertura di EGYPES, il principale evento energetico in Egitto.

L’accordo rappresenta una tappa cruciale per la creazione di un hub del gas nel Mediterraneo orientale, sfruttando le infrastrutture esistenti in Egitto e posizionando Cipro come nuovo produttore ed esportatore di gas. Il piano delineato consente un rapido sviluppo della scoperta a gas Cronos, situata nell’offshore di Cipro. Il gas estratto sarà trasportato e trattato nelle infrastrutture egiziane di Zohr, per poi essere liquefatto nell’impianto LNG di Damietta ed esportato verso i mercati europei.

L’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha dichiarato: “Questo accordo consente di portare il gas cipriota al mercato in modo tempestivo, contribuendo alla sicurezza energetica e alla competitività degli approvvigionamenti energetici. Il progetto fa leva sulle infrastrutture egiziane esistenti, tra cui anche gli impianti di esportazione, che sono un fattore chiave per gli sviluppi nella regione. Egitto e Cipro riaffermano il loro ruolo nell’hub energetico emergente del Mediterraneo orientale, destinato a svolgere un ruolo crescente nell’offerta globale di gas nel prossimo futuro”.

Scoperto nel 2022 e delineato successivamente nel 2024, Cronos è stimato contenere oltre 85 miliardi di metri cubi di gas. Inoltre, il Blocco 6 comprende altre risorse in fase di esplorazione e valutazione, tra cui la scoperta di Zeus, effettuata nel 2022. Eni è attiva a Cipro dal 2013 e opera il Blocco 6 con una partecipazione del 50%. La compagnia italiana è operatore anche del Blocco 8 e detiene quote nei Blocchi 7 e 11.

Eni ha una lunga presenza in Egitto, dove opera dal 1954 attraverso la sua controllata IEOC. Attualmente, è il principale produttore del Paese, con una produzione equity di circa 280.000 barili di olio equivalente al giorno nel 2024. La compagnia detiene inoltre una quota del 50% nell’impianto GNL di Damietta, asset strategico per l’export del gas nella regione. L’accordo firmato oggi conferma il ruolo chiave di Egitto e Cipro nella nuova geopolitica energetica del Mediterraneo e rafforza la collaborazione con Eni e TotalEnergies per accelerare la transizione energetica e garantire una fornitura stabile di gas all’Europa.