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Flexible working, le nuove dimensioni del lavoro in Amgen Italia
Nel nostro Paese coinvolti dal lavoro ibrido 3,6 milioni di persone
Flexible working, le nuove dimensioni del lavoro in Amgen Italia
Nelle aziende, l’organizzazione del lavoro sta cambiando radicalmente e in molti casi si indirizza verso soluzioni che privilegiano un approccio ibrido, tra lavoro da remoto e in sede. Secondo uno studio del Politecnico di Milano, in Italia le adotta addirittura più del 90% delle grandi imprese e i lavoratori coinvolti sono circa 3,6 milioni (dati 2022 Osservatorio sullo Smart Working – School of Management Politecnico di Milano).
Questa evoluzione, senz’altro accelerata dai mesi di lockdown provocati dal Covid, con relativa esplosione dello smart working, risponde tuttavia a più profonde esigenze di maggiore equilibrio tra vita privata e vita professionale. Non a caso i lavoratori apprezzano molto questa modalità: in un’indagine condotta in Europa dalla Banca Centrale Europea, due terzi degli intervistati dichiarano che vorrebbero lavorare da casa almeno un giorno alla settimana.
In uno scenario in movimento come questo, Amgen è tra le aziende che, valorizzando l’esperienza effettuata nel corso della pandemia, ha messo a punto con più decisione il modello flexible working che concilia le esigenze organizzative e produttive con l’equilibrio tra vita privata e professionale dei dipendenti.