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Gruppo FS, al via il nuovo piano strategico con 100 miliardi di investimenti in 5 anni

Donnarumma (Gruppo FS): “Nuovi treni tecnologicamente avanzati, offriranno altissimi standard in termini di comfort e sicurezza”

di Redazione Corporate

Gruppo FS, annunciato il nuovo piano quinquennale: 60 miliardi destinati alla rete ferroviaria per migliorarne sicurezza ed efficienza

Gruppo FS si appresta a vivere una grande trasformazione con un piano strategico che prevede oltre 100 miliardi di euro di investimenti in cinque anni. Lo ha annunciato l'Amministratore Delegato Stefano Antonio Donnarumma durante l'evento "ANSA incontra", intervistato dal direttore dell'agenzia Luigi Contu e da Monica Paternesi della redazione economica.

L'investimento principale riguarda la rete ferroviaria, con 60 miliardi di euro destinati a migliorarne sicurezza ed efficienza. "La rete ferroviaria italiana, che compirà 120 anni nel 2025, è al centro degli investimenti per migliorare la sicurezza e sviluppare nuove tratte, come l'alta velocità tra Napoli e Bari e il prolungamento della Salerno-Reggio Calabria", ha spiegato Donnarumma. Inevitabili, però, i disagi temporanei per i cittadini, come sospensioni e ritardi, che risultano necessarie per ammodernare le infrastrutture.

Un altro aspetto chiave è la puntualità dei treni regionali, che ha già raggiunto l'89% entro i cinque minuti. Questo risultato è stato possibile grazie al rinnovo della flotta, con una significativa riduzione dell'età media dei convocati. Nei prossimi anni verranno sostituiti 145 vecchi treni regionali, mentre il settore dell'alta velocità punta su mezzi avanzati e sostenibili. "Nuovi treni tecnologicamente avanzati, simili agli aerei, offriranno altissimi standard in termini di comfort e sicurezza", ha dichiarato Donnarumma, sottolineando come i nuovi Frecciarossa 1000 svolgeranno non solo autodiagnostica, ma contribuiranno anche alla manutenzione delle infrastrutture.

Tra le innovazioni spicca il sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System), che migliorerà la sicurezza ferroviaria regolando automaticamente la velocità dei treni in caso di anomalie. "L'ERTMS rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza e l'efficienza del traffico ferroviario, migliorando la comunicazione tra i treni e l'infrastruttura e consentendo una gestione più efficace del traffico", ha aggiunto Donnarumma.

Rilevante anche il tema della connettività a bordo dei treni ad alta velocità, spesso problematica a causa del rapido attraversamento delle celle telefoniche. "È prevista la costruzione di un'infrastruttura dedicata ai dati ad alta velocità, con una prima sperimentazione su un tratto significativo della rete entro l'anno", ha anticipato Donnarumma.

Il Gruppo FS è già operativo in Paesi come Spagna, Germania e Olanda, e punta a rafforzare ulteriormente la sua presenza estera. "Il piano strategico prevede che l'organizzazione internazionale sia ricondotta a un unico veicolo societario con un fatturato di circa tre miliardi di euro e oltre 12mila dipendenti all'estero", ha dichiarato Donnarumma, aprendo anche alla possibilità di opportunità in Nord Africa.

Infine, una delle grandi novità del piano è la creazione di una nuova società per la rete alta velocità, controllata da Rete Ferroviaria Italiana. Questa compagnia avrà il compito di realizzare le opere infrastrutturali cruciali senza gravare sul bilancio pubblico. "L'obiettivo principale è assicurare la pianificazione a medio termine dei flussi finanziari, alleggerendo il contributo dello Stato e permettendo di concentrare gli investimenti pubblici sul traffico regionale, migliorando così i servizi per i pendolari", ha spiegato Donnarumma.

Grazie a questo ambizioso piano, il Gruppo FS si prepara a consolidare la sua posizione di leader nei trasporti, puntando su innovazione, sicurezza e sostenibilità, con uno sguardo sempre più rivolto al futuro.