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IEG, il Ministro Picchetto Fratin inaugura KEY - The Energy Transition Expo

di Sofia Gabbanini

Peraboni (IEG): "Grande risultato di questa nuova edizione è stato aumentare la partecipazione del 30% da parte delle aziende"

IEG, al via la II edizione di KEY - The Energy Transition Expo: ospite della cerimonia d'apertura il Ministro dell'Ambiente Picchetto Fratin

È stata inaugurata mercoledì 28 febbraio la II edizione di KEY - The Energy Transition Expo. La manifestazione, che si tiene nel quartiere fieristico di Rimini e si concluderà venerdì 1° marzo, rappresenta un importante palcoscenico per  tecnologie, servizi e soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili. Ad inaugurare la tre giorni, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto nel corso della Cerimonia di Apertura insieme a Maurizio Renzo Ermeti, Presidente di Italian Exhibition GroupAnna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini; Stefano Locatelli, Vicepresidente ANCI e Paolo Arrigoni, presidente GSE.

"Il futuro dell’umanità dipenderà da come sapremo gestire l’energia di cui un mondo, sempre più affollato, ha e avrà bisogno: manifestazioni come KEY sono una occasione importante per conoscere le tecnologie che guidano la transizione energetica. Dobbiamo costruire un nuovo modello che metta al centro la sostenibilità ambientale, economica e sociale dei processi produttivi, degli stili di vita, del modo di muoversi, delle caratteristiche dell’abitare. In questo scenario tutte le strade inedite che l’innovazione ci proporrà per produrre energia pulita dovranno essere esplorate, come dovranno essere percorse, e lo stiamo già facendo, le nuove metodologie di produzione e distribuzione dell’energia", ha dichiarato Pichetto Fratin

In particolare, ad essere sottolineato nel corso dell'evento, il ruolo determinante delle rinnovabili nello sviluppo economico sostenibile, che segue l'idea che la transizione verde sia paragonabile a una rivoluzione industriale. Adesso, è importante accelerare la transizione verso fonti energetiche pulite e creare un contesto favorevole per le imprese, al fine di accompagnare e agevolare la trasformazione del sistema produttivo verso la decarbonizzazione.

"Credo che la prossima piccola grande rivoluzione energetica in Italia sarà quella delle Comunità Energetiche Rinnovabili che abbiamo varato. Oggi le CER possono dispiegare appieno le potenzialità di una produzione solidale, distribuita sul territorio, aperta anche ai borghi più piccoli, con un netto vantaggio per l’ambiente e un risparmio importante per i cittadini, le imprese, gli enti e tutti i sodalizi che 'faranno comunità'", ha concluso il Ministro

Il presidente IEG, Maurizio Ermeti, ha ricordato: “KEY non si focalizza su una singola area tecnologica, ma è dedicata al tema della transizione energetica a 360 gradi. Ed è proprio questa sua trasversalità a rappresentare l’elemento differenziante, quello che la rende unica rispetto alle altre fiere sulle rinnovabili. Qui si parla la lingua del sole, del vento, dell’idrogeno, della E-mobility e delle città sostenibili. Il nostro obiettivo, per la seconda edizione, è consolidare la leadership di KEY in Europa e nel bacino del Mediterraneo sul tema della transizione energetica”.

Presenti alla tre giorni circa 800 brand espositori (oltre il 30% in più rispetto al 2023), di cui circa il 35% dall’estero, con numerose aziende di rilevanza internazionale, leader nei propri mercati di riferimento.

La manifestazione si conferma un punto di riferimento cruciale a livello internazionale: l'aumento di espositori rispetto allo scorso anno testimonia, infatti, la crescente attenzione del settore verso sfide e opportunità della transizione energeticaKEY consolida il successo ottenuto nell'edizione 2023, offrendo un'importante piattaforma di networking e dialogo tra i principali attori del settore e le istituzioni.

L'intervista di affaritaliani.it a Corrado Peraboni, Amministratore Delegato IEG

 

 

A margine dell'evento, l'Amministratore Delegato di IEG Corrado Peraboni ha dichiarato: "Un grande risultato di questa nuova edizione di KEY è stato quello di aumentare la partecipazione del 30% in termini di aziende. L'obiettivo è quello di rappresentare un settore, quello della produzione di energia da fonti rinnovabili, che finalmente, dopo tanti freni, sta cominciando a crescere anche in Italia".

"Abbiamo ancora da recuperare terreno", ha proseguito Peraboni. La manifestazione punta però ad essere uno stimolo per istituzioni e aziende, affinché l'accelerazione verso una transizione green prosegua nei prossimi anni. "Per questo abbiamo voluto dedicare uno spazio importante non solo alle tecnologie già mature come il solare e l'eolico ma anche a temi come quello dell'idrogeno, che sono il futuro". 

Le aziende, nel contesto di KEY, hanno una visione completa sullo scenario competitivo e sull'innovazione in atto nel settore. Inoltre, le aziende hanno l'occasione di far sentire la propria voce alle istituzioni nazionali ed europee.