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“Incontri… di Affari” accende il dibattito sul rapporto tra banche e fintech
Affaritaliani.it inaugura il ciclo di eventi con un panel dal titolo “Fintech e banche, da competitor a coopetitor", moderato dal Condirettore Marco Scotti
"Nei prossimi anni ci aspettiamo di vedere sempre maggior collaborazione tra il mondo degli istituti bancari tradizionali e le fintech. Se all'inizio vi era un po' di diffidenza, adesso quello che come Associazione che rappresenta il settore fintech in Italia possiamo osservare, è che anche player più tradizionali comprendono che digitalizzazione e innovazione sono necessità, insieme alla velocità", ha detto Camilla Cionini Visani, Direttrice generale ItaliaFintech.
Al momento, secondo Cionini Visani, la direzione è quindi quella di una sempre maggiore collaborazione, passando dalla competition alla coopetition: "Quello che il sistema bancario e assicurativo sta assimilando è che lavorare con le fintech porta a essere più competitivi nei confronti del consumatore finale. Ciò è importante anche alla luce delle minacce che possono affacciarsi all'orizzonte: pensiamo alle Big Tech e all'incognita di come si collocheranno in questo quadro. La questione, quindi, è anche quella di unirsi per cercare di evolvere insieme all'interno di scenari sempre più complessi".
Le parole di Davide Genovesi, Sales Team Lead Italia di SumUp, ad affaritaliani.it
"Per i consumatori ad oggi è importantissimo il pagamento elettronico, ricercano velocità e comodità", così Davide Genovesi, Sales Team Lead Italia di SumUp, a margine dell'evento. "Nel corso dell'incontro abbiamo parlato di desertificazione bancaria: è sempre più difficile, infatti, trovare uno sportello per prelevare il contante, e per l'esercente versarlo. Il pagamento elettronico rende più semplice e veloce la transazione. Come è emerso, il ticket medio si sta abbassando: significa che i consumatori non acquistano più solo beni costosi, ma effettuano i pagamenti quotidiani tramite transazioni digitali".