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Intesa Sanpaolo, SRM: presentato il 10° rapporto Italian Maritime Economy

di Alice Cubeddu

Deandreis (SRM): "Le imprese italiane esportano e importano con le navi il 40% delle produzioni, il valore aggiunto dell’economia marittima supera i 50miliardi"

Nonostante tutto, le prospettive di crescita del commercio marittimo globale restano positive a mostrare ancora una volta la resilienza del comparto. Si prevede che il commercio marittimo globale aumenterà dell'1,8% a 12,2 miliardi di tonnellate nel 2023 per poi crescere del 3,1% al 2024. Il commercio marittimo globale, consolidando il dato, continua a rappresentare l’ossatura del trade internazionale per un valore di oltre 14 trilioni di dollari. I trasporti marittimi e la logistica valgono circa il 12% del PIL globale.

La presentazione del Rapporto è stata effettuata a cura di Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM, e Alessandro Panaro, Responsabile Maritime & Energy SRM. Tra gli ospiti presenti: il Direttore Regionale di Intesa Sanpaolo, Giuseppe Nargi sul Ruolo della Banca. Si è aperto poi il dibattito, sui temi sollevati dalla ricerca, nell’ambito della tavola rotonda moderata dalla giornalista Morena Pivetti ed intitolata “Il Mediterraneo: nuove tendenze del traffico, degli investimenti portuali e dello shipping”, con: Michele Acciaro, Professore Associato, Copenaghen Business School, Department of Strategy and Innovation; Zeno D’Agostino, Presidente ESPO – European Sea Ports Organisation; Emanuele Grimaldi, Presidente ICS - International Chamber of Shipping; Pino Musolino, Presidente MEDPorts Association; Sonia Sandei, Vice Presidente vicario Confindustria Genova con delega alla transizione ecologica del porto ed execution PNRR, Head of Electrification Enel Italia.