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Nexi, nel semestre i ricavi balzano a €1,5 miliardi
Confermata l’Ambition 2022 che prevede una crescita dei ricavi tra il +7% e il +9% a/a e una crescita dell’EBITDA tra +13% e +16% a/a
Nexi, risultati al 30 giugno 2022: volumi e performance finanziaria in accelerazione
Il Consiglio di Amministrazione di Nexi, riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati finanziari consolidati al 30 giugno 2022. Nel secondo trimestre del 2022 il Gruppo ha registrato una forte performance finanziaria e dei volumi. In particolare, in Italia i volumi delle transazioni acquiring hanno registrato una crescita a doppia cifra rispetto all’anno scorso, raggiungendo +18% a/a (+27% vs 2019) a giugno, con le carte degli stranieri tornate a crescere rispetto al livello pre-Covid (+16% vs 2019). Nei paesi nordici e nella DACH region, i volumi di transazione acquiring nel 2trim22 hanno registrato una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente, +22% a/a e +13% a/a rispettivamente, e hanno continuato la ripresa rispetto ai livelli del 2019.
I volumi acquiring di Gruppo relativi alla categoria travel hanno registrato una piena ripresa nel 2trim22, tornando ben al di sopra i livelli pre-pandemia. Inoltre, durante il primo semestre i volumi acquiring relativi alle PMI hanno registrato una forte crescita del 38% a/a, con una maggiore accelerazione rispetto ai grandi merchants e contribuendo positivamente alla crescita dei ricavi.
Nel secondo trimestre del 2022, il Gruppo Nexi ha registrato un’accelerazione nella performance finanziaria. In particolare, i ricavi si sono attestati a € 808,2 milioni, in crescita del 10,2% rispetto al 2trim21. L’EBITDA è stato pari a € 395,0 milioni, in aumento del 20,5% rispetto al 2trim21, e l’EBITDA Margin ha raggiunto il 49%, in crescita di 4 p.p. rispetto al livello registrato lo scorso anno. Nel primo semestre i ricavi si sono attestati a € 1.520,8 milioni, in crescita dell’8,7% rispetto al 1sem21. L’EBITDA è stato pari a € 702,4 milioni, in aumento del 19,1% rispetto al 1sem21. L’EBITDA Margin ha raggiunto il 46%, in crescita di 4 p.p. rispetto al livello registrato lo scorso anno. I ricavi di Gruppo del 2trim22 sono il riflesso di una forte performance finanziaria nelle diverse geografie con i paesi Nordici, la DACH Region e la Polonia e l’Europa sudorientale che sono cresciute a doppia cifra rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel primo semestre del 2022 i Costi Totali ammontano a € 818,4 milioni, grazie alla leva operativa, al controllo dei costi e alla realizzazione delle sinergie da M&A. Il leggero aumento a/a nel 2trim22 (+1,8%) risente della crescita dei volumi e del business. Nel primo semestre del 2022 i costi totali hanno beneficiato di ca. € 20 milioni derivanti dalla realizzazione delle sinergie legate all’M&A, e sono stati solo marginalmente impattati da reinvestimenti in aree di business ritenute strategiche, previsti in accelerazione nel secondo semestre dell’anno.
Si conferma inoltre il forte focus del Gruppo sugli investimenti in tecnologia e innovazione, con i Capex totali che si attestano nel primo semestre del 2022 a € 218 milioni, pari al 14,3% dei ricavi. In particolare, € 87 milioni (pari al 5,8% dei ricavi), sono relativi a iniziative di trasformazione standalone e aggregata, e € 130 milioni (pari all’8,6% dei ricavi) sono relativi ad investimenti per la continua innovazione ordinaria di prodotti e servizi, per il mantenimento di elevati standard di qualità e sicurezza e per acquisti di POS e ATM. Ammortamenti e Svalutazioni, escludendo i contratti con la clientela (“Customer Contracts”), nel 1sem21 ammontano a € 223,9 milioni, in aumento del 19,7% a/a per i significativi investimenti in software e sviluppi tecnologici effettuati negli ultimi anni.
Gli Interessi normalizzati ammontano a € 82,6 milioni nel 1sem22. Si ricorda che il dato contabile, pari a € 73,3 milioni è stato impattato da utili su cambi e altre partite minori. I costi di trasformazione e di integrazione, registrati sotto l’EBITDA, ammontano a € 76,2 milioni nel primo semestre del 2022 (di cui € 46,8 milioni di costi di trasformazione e € 29,4 milioni di costi di integrazione), in diminuzione del 47% rispetto allo stesso periodo del 2021. Si ricorda che i costi non ricorrenti pari a € 106,4 milioni includono anche: i costi legati alle operazioni di M&A (pari a € 10,2 milioni), l’LTI (pari a € 9,1 milioni), oltre ai costi IPO sostenuti dagli Sponsor (pari a € 10,9 milioni).
L’Utile di pertinenza del Gruppo Normalizzato è pari a € 266,2 milioni nel 1sem22, in aumento del 23% a/a. Al 30 giugno 2022, la Posizione Finanziaria Netta gestionale è pari a € 5.160 milioni e il rapporto posizione Finanziaria Netta/EBITDA è pari a 3,4x, in riduzione rispetto a Dicembre 2021. La leva finanziaria pro-forma che invece include le sinergie run-rate si attesta a circa 2,9x, in linea con il piano.