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Open Fiber, la fibra raggiunge il comune di Lendinara
Sono oltre 640 le unità immobiliari raggiunte dalla banda ultra larga
Open Fiber arriva a Lendinara: la connessione ultraveloce è a servizio dei cittadini
È già disponibile presso il comune di Lendinara, in provinvia di Rovigo, la rete ultraveloce integralmente in fibra ottica targata Open Fiber. La società di telecomunicazioni, concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura delle ‘aree bianche’ nella regione Veneto, ha consegnato a cittadini ed imprese una rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione. Sono state connesse oltre 640 unità immobiliari attraverso un’infrastruttura che si sviluppa per 20 chilometri, con circa il 60% di essa realizzata tramite il recupero di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti. Collegati i quartieri di Treponti, Molinella, Capitello, Boaria Rosine, Capitello, Capitello Valdentro, Villanova del Ghebbo-Valdentro, Saguedo, Barbuglio e la zona di Via Valli.
“Con questo importante investimento realizzato nelle aree bianche della nostra Città, si aggiunge un nuovo tassello con obiettivo strategico di portare l’innovazione nel territorio e di semplificare la diffusione dei servizi digitali. Questo permetterà di sostenere le imprese industriali, artigiane e commerciali nello sviluppo delle loro attività e, al contempo, di migliorare la qualità della vita dei nostri Concittadini, in un’era in cui la connettività è divenuta un bene essenziale” affermano il Sindaco di Lendinara Luigi Viaro e l’Assessore Gino Zatta.
“Grazie al buon rapporto con l’Amministrazione oggi anche i cittadini e le imprese di Lendinara possono avvalersi di un’infrastruttura a banda ultra-larga che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità. La nostra rete in fibra FTTH di ultima generazione è in grado di abilitare le evoluzioni tecnologiche dei prossimi anni e i sevizi digitali di ultima generazione” ha sottolineato Mattia Pozzati, Field Manager di Open Fiber a Lendinara.
Open Fiber con il contributo economico delle regioni sta realizzando nelle “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel un’infrastruttura a banda ultra larga in circa 8,2 milioni di abitazioni in Italia. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 6.200 comuni nel Paese.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Una volta completata l’infrastruttura i cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito di Open Fiber la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.
In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.