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Pagamenti digitali e mobilità dopo un anno di pandemia: il modello Mooney

Pietro Cifarelli

Maldari (Mooney): “L’innovazione della mobilità passa dalla digitalizzazione e dai pagamenti digitali. Nella pandemia, evoluzione dei pagamenti cashless”

Mooney: dall’unione di SisalPay e Banca 5, prima realtà di proximity banking & payments, all’utilizzo del cashless per la mobilità.

Dopo un anno esatto di pandemia, lo stile di vita delle persone è radicalmente ed inevitabilmente cambiato, soprattuto nel periodo di lockdown, quando tutte le attività sono state costrette a chiudere per l’arrivo del Covid 19. Questo ha portato un cambiamento anche nelle modalità d’acquisto degli italiani con lo sviluppo dell’ecommerce e dei metodi di pagamento.

I servizi di pagamento digitale hanno subito un’evoluzione dovuta alle esigenze della popolazione, che di fronte a questo nuovo fenomeno ha dovuto accelerare il processo di digitalizzazione. Con il piano cashback anche lo stato si è allineato nel processo favorendo il passaggio da una modalità di acquisto in contanti a quella cashless.

Le aziende hanno aumentato e velocizzato i processi di transizione energetica e digitale, in un contesto dove la sostenibilità, nella mobilità e nella produzione energetica, è diventata la parola d’ordine nello sviluppo di un mondo che guarda al post pandemia partendo dall’evoluzione delle proprie città, che muovono sempre di più verso il concetto di smart cities.

I servizi di pagamento digitali legati all’esigenza di una mobilità sempre più sostenibile sono il punto nevralgico di questo passaggio. Affaritaliani.it ha analizzato il modello di Mooney, nuovo brand della prima realtà italiana di proximity banking & payments, frutto dell’unione di SisalPay e Banca 5 (Gruppo Intesa Sanpaolo). Una delle principali caratteristiche è la presenza capillare sul territorio, con oltre 45 mila esercizi in tutto il Paese: nei comuni e nelle frazioni più piccole così come nelle metropoli (basti pensare che l’insieme dei punti fisici dislocati fra Milano e Roma vale il 7% del totale). A Milano i punti vendita di Mooney sono 900 e più di 5700 nell’intera regione Lombardia. Su poco più di 900 comuni lombardi con meno di 4000 abitanti, Mooney ha quasi 770 punti fisici.

Le parole di Francesco Maldari, General Manager Payment Services & Operations di Mooney ad Affaritaliani.it.

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Maldari (Mooney): “Con la pandemia grande evoluzione dei pagamenti digitali”

La prima direttrice di sviluppo dei pagamenti digitali è l’adozione degli strumenti di pagamento cashless. In questo anno di pandemia c’è stata un’evoluzione degli italiani verso questo tipo di pagamenti guidata dall’e-commerce, evidentemente in un anno dove gli acquisti online sono aumentati in maniera considerevole tutti gli strumenti di pagamento di moneta elettronica sono adottati maggiormente dagli italiani che ne hanno fatto un’abitudine quotidiana. Questo ha portato un trascinamento dell’utilizzo degli strumenti cashless anche in contesti non legati all’ecommerce, ad esempio alla ripresa delle attività dopo il periodo di lockdown duro, abbiamo comunque osservato anche nella nostra rete retail un’incremento delle transazioni effettuate tramite strumenti di pagamento digitale. Tutto ciò stimolato dal fatto che l’utilizzo di carte contact less per i pagamenti inferiori a determinate soglie permette di acquistare in modalità molto più veloce e più comoda del passato. - ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it Francesco Maldari, General Manager Payment Services & Operations di Mooney – il settore della mobilità è stato particolarmente impattato dal lockdown, infatti in tutti gli ambiti della mobilità il numero di transazioni e di clientela è drasticamente diminuito, ciò nonostante questo settore si sta muovendo per innovarsi. L’innovazione del settore della mobilità passa dalla digitalizzazione che passa ovviamente anche dai pagamenti digitali. Per esempio – continua Maldari – con la nostra controllata myCicero abbiamo sviluppato per il comune di Ancona un progetto sperimentale per la prenotazione degli autobus degli studenti. Questo progetto è stato sviluppato in occasione della riapertura delle scuole, per permettere il mantenimento del numero limite di posti e al contempo prenotare e pagare digitalmente i propri posti sugli autobus. Questo tipo di innovazione la vediamo nei prossimi anni nel mondo della mobilità che si farà sempre più mobilità integrata e che coinvolgerà quindi anche l’intermobilità in tutti i settori: dal trasporto pubblico locale, alla lunga percorrenza.
Il governo ha fatto dei passi importati attraverso lo strumento del cashback
– conclude Maldari la pandemia ha portato un maggiore utilizzo degli strumenti di pagamento contacless per vari motivi, sicuramente anche l’iniziativa del cashback ha stimolato l’utilizzo di queste modalità e li stimola per quello che è il gap che l’Italia deve colmare rispetto ad altri paesi, ossia i micropagamenti che gli italiani effettuano ancora oggi in contanti. Questi strumenti che il governo sta stimolando verrà sempre più adottata dalla popolazione italiana, in questo contesto con Mooney abbiamo sviluppato una carta prepagata che ha le funzioni di conto che serve da conto base utile per colmare quel divario in termini di bancarizzazione che ancora in fasce dell apopolazione italiana è presente.”

Mooney: con la controllata myCicero integra pagamenti digitali a servizi legati alla mobilità.

Mooney vuole conciliare le esigenze delle diverse fasce di mercato: chi ancora è legato alle operazioni fisiche e le nuove generazioni sempre più digital oriented. Questo è l’obiettivo che si pone  la carta Mooney, una prepagata VISA, contactless, attivabile rapidamente e gratuitamente con IBAN italiano e ricaricabile in contanti, con bonifico o con PagoBancomat. La carta Mooney consente di effettuare acquisti in Italia e all’estero, sia online che fisicamente. Questa prepagata è già disponibile in più di 30 mila punti vendita della rete Mooney ed interessante è notare come raggiunga diversi utilizzatori: il 25% dei possessori è rappresentato dai cosiddetti “nativi digitali”, il 22% dai “non nativi digitali” ed il 53% nella fascia d’età compresa fra i 35 e i 54 anni.

Mooney ha inoltre esteso e diversificato il proprio portfolio. La società controlla infatti myCicero, integratore di servizi legati alla mobilità (da TPL a parking), che nel 2020 ha fatto registrare oltre 9 milioni di ticket venduti e più 500mila nuovi clienti a livello nazionale. Una nuova frontiere quella dei pagamenti digitali legati alla mobilità locale (realtà che risulta ancora fortemente sotto digitalizzata): pre-covid si stima che meno del 3% del valore totale dei biglietti siano stati venduti tramite canali digitali, mostrando quindi grandi opportunità di crescita per le aziende che puntano a guidare la trasformazione digitale; sono invece treni a lunga percorrenza ed aerei a primeggiare in questo settore, insieme fanno più del 50% (l’intero mercato del mobility ticketing in Italia è stimato in circa 40 miliardi di euro all’anno). myCicero si contraddistingue per la sua adattabilità al mercato ed intuitività dei servizi offerti: è possibile acquistare un’intera tratta con diverse connessioni, consultando le diverse opzioni possibili, oltre a verificare lo stato del proprio mezzo di trasporto real time o, per quanto concerne il parking, pagare esclusivamente il tempo effettivo della sosta.