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Philip Morris Italia a La Piazza: l'innovazione alla guida del futuro

di Alice Cubeddu e Sofia Gabbanini

Santi (PMI): “Continuiamo a investire sulle competenze innovative ad alto valore aggiunto, necessarie per la realizzazione di un futuro senza fumo"

Gli investimenti di Philip Morris Italia nella filiera agricola del Paese, volti allo sviluppo di un modello innovativo di coltivazione del tabacco che garantisca prevedibilità commerciale, sostenibilità di lungo periodo e competitività, arriveranno a 2,5 miliardi di euro nel 2027. Accanto a ciò, come spiegato da Eleonora Santi, l’azienda si impegna nella costruzione costante delle competenze in ambito produttivo, in particolare attraverso progetti dedicati specificamente alla filiera agricola. Tra questi il “Digital Farmer”, un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Cesar, Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale, e con l’Università di Perugia. L'obiettivo è rendere la filiera tabacchicola sempre più sostenibile e innovativa e supportare i coltivatori nel percorso di transizione eco-energetica e digitale. Il percorso di formazione, rivolto in particolare ai giovani coltivatori, intende favorire il miglioramento delle loro competenze tecniche e imprenditoriali, unitamente all’adozione di tecnologie all’avanguardia nel campo dell’agricoltura di precisione.

Altra iniziativa finalizzata a sviluppare nuove competenze al servizio della sostenibilità, la call for innovationBeLeaf: Be The Future” rivolta a start-up, spin-off e piccole-medie imprese nazionali e internazionali che abbiano sviluppato tecnologie e soluzioni applicabili al settore agritech e a tutto ciò che riguarda la coltivazione, la raccolta e la lavorazione del tabacco.

L’attenzione dell’azienda ai diversi aspetti produttivi e formativi, in un’ottica di crescita innovativa per il Paese, è significativa: nell’ ottobre 2021 è stato inaugurato a Bologna il nuovo Centro per l’Eccellenza Industriale di Philip Morris, concentrato su servizi di R&S in aree quali l’industrializzazione, l’innovazione di processo, l’ingegnerizzazione e la sostenibilità, il più grande al mondo per Philip Morris International su queste tematiche. Il Centro coinvolge circa 250 persone altamente qualificate.

Con lo sguardo sempre rivolto al futuro del Paese, Philip Morris segue attentamente lo scenario evolutivo italiano: “Siamo qui per seguire con attenzione le conversazioni tra i rappresentanti delle istituzioni e della società civile ospitati a Ceglie, per fare il punto sulla situazione attuale e sul futuro prossimo del nostro Paese alla vigilia della ripartenza delle attività politiche ed economiche. Le competenze, lo sviluppo e il sostegno alle attività delle piccole medie imprese e la capacità di attrazione degli investimenti in Italia ci riguardano da vicino: non solo nella nostra attuale azione, ma anche nella nostra assoluta volontà di continuare a investire nel nostro Paese”, ha concluso Eleonora Santi.