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PiratinViaggio, trend 2023 tra effetto last minute e ispirazione social

di Alice Cubeddu

Grande successo per il progetto pilota lanciato sul mercato italiano che mira ad ampliare l’offerta e trasformare la piattaforma in un tour operator virtuale

Per le generazioni meno giovani, le preferenze si invertono: ben il 48% della Gen X e il 46% dei Baby Boomer ha scelto, infatti, destinazioni italiane, a discapito dell’Europa (34% della Gen X e 33% dei Baby Boomer) e dell’extra-Europa (18% Gen X e 21% Baby Boomer). Differenti le scelte della destinazione delle prossime vacanze di genitori e non genitori: se per i primi a prevalere è il Bel Paese (50%), i secondi preferiscono l’Europa (46%).

L’intervista di affaritaliani.it a Mara Zatti, Head of Brand and Communications di PiratinViaggio

Abbiamo chiesto a Mara Zatti, Head of Brand and Communications di PiratinViaggio un commento sui dati emersi e sulle nuove modalità di viaggio. “Quello che mi ha stupito tantissimo è stata la scelta di come le persone ricerchino un’ispirazione per le proprie vacanze. Infatti, nonostante i 70% dica di decidere secondo i propri hobby o interesse, il 25% dice invece di seguire brand e social media. Penso che questo sia un dato fortissimo, prendono veramente ispirazione: conosciamo ad esempio Instagram in cui ci sono le fotografie, persone che condividono le proprie esperienze e questo ispira una persona su quattro”.

Riguardo alla capacità di coinvolgimento delle diverse piattaforme social, Mara Zatti spiega come Instagram sia a tutti gli effetti il social trainante sia per la Gen Z sia per i Millennials, a cui si aggiunge TikTok: “Quest’anno abbiamo aperto il nuovo canale TikTok per raggiungere anche il pool dei più giovani, anche se è evidente come TikTok si presti sempre più a motore di ricerca per i viaggi, distinguendosi così in modo significativo da Instagram”.

Un dato importante emerso dall’osservatorio è costituito dai “solo travel”, ovvero i viaggi in solitaria che sembrano non spaventare gli italiani: il 66% delle persone ha affermato di non temerli più e di vederli come un’opportunità particolarmente apprezzata per le proprie vacanze. Una leggera differenza, tuttavia, si riscontra confrontando le risposte degli uomini, per i quali la percentuale arriva al 77% rispetto alle donne, per le quali scende al 62%. A livello generazionale, si può notare una piccola differenza, con la Gen Z più pronta ad affrontare i viaggi in solitaria (67%) rispetto ai Baby Boomer (62%).

Con Mara Zatti, abbiamo discusso questi ultimi dati, concentrandoci in particolare sui viaggi in solitaria che coinvolgono le donne: “in generale, per quanto riguarda il Solo travel, la tendenza è in crescita, pur vedendo comunque una percentuale di uomini maggiore rispetto alle donne che intraprendono quest’esperienza. Ciò che consigliamo alla nostra audience femminile che desidera intraprendere i viaggi in solitaria, è di iniziare con viaggi ‘sicuri’, in cui si possano sentire più tranquille per esempio in Europa, lasciando da parte Paesi mussulmani dove possono convergere maggiori restrizioni. In aggiunta occorre soprattutto fare affidamento sulla sisterhood: aiutarci ‘tra noi’ significa entrare a far parte di gruppi di solo travel femminili dove ci sono tantissimi consigli, iniziando così a comprendere come affrontare al meglio l’esperienza di viaggio”.