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Poste Italiane, l'impatto sull'economia italiana e sullo sviluppo del Paese

di Claudia Mosca

Dal 2018 ad oggi, Poste Italiane ha generato impatti sul Paese per 62,1 miliardi di euro di PIL, contribuendo alla creazione di 185 mila posti di lavoro

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Con oltre 13 mila uffici postali attivi su tutto il territorio nazionale e più di 120 mila dipendenti, Poste Italiane è la più grande rete di distribuzione di servizi nel Paese. Il fatturato registrato nel 2022, pari a circa 11,9 miliardi di euro, conferma la linea di risultati positivi raggiunti da Poste nel corso degli anni, annoverandola tra le presenze più significative e capaci di contribuire allo sviluppo del Paese. All’interno del Bilancio 2022, Poste Italiane ha presentato tutto l’insieme dei risultati e degli obiettivi promossi durante l’anno, scegliendo di arricchire le informazioni finanziarie con video interviste, podcast e racconti in grado di esprimere al meglio l’impegno e la storia dell’azienda e delle sue persone. 

La spinta verso la digitalizzazione postale rientra tra i principali punti d’investimento del Gruppo che, solo nel 2022, ha generato impatti diretti, indiretti e indotti sul Prodotto Interno Lordo dell’Italia per un valore complessivo di 12,9 miliardi di euro, sostenendo il mercato del lavoro italiano attraverso l’occupazione di circa 181 mila persone. Tra dipendenti diretti e coloro che lavorano nell’indotto generato dal Gruppo, è possibile stimare che Poste Italiane abbia contribuito alla distribuzione di redditi ai lavoratori per un totale di 7 miliardi di euro. 

Considerando il dato nel tempo, in cinque anni (tra il 2018 e il 2022) il Gruppo Poste Italiane ha generato impatti sul Paese per 62,1 miliardi di euro di PIL, 36,8 miliardi di euro di reddito da lavoro, 10 miliardi di euro di gettito fiscale. Inoltre, ha contribuito alla creazione di 185 mila posti di lavoro. Si può quindi stimare che, 1 euro speso da Poste Italiane nel 2022 per l’acquisto di beni e servizi abbia generato un valore economico per il Sistema Paese pari a 3 euro in termini di valore della produzione.

A beneficiare dell’impatto generato da Poste Italiane sul Paese sono anche e soprattutto le aziende. Nel 2022, sono più di 3.390 le Piccole e Medie Imprese coinvolte da Poste Italiane attraverso i propri acquisti. Le PMI che lavorano per il Gruppo hanno avuto un impatto sul livello del Prodotto Interno Lordo dell’Italia per un valore pari a 1,1 miliardi di euro, portando all’occupazione di 17 mila persone e a una distribuzione di reddito di 527 milioni di euro. Sono stati inoltre creati 340 milioni di euro in termini di gettito fiscale.