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Private Banking e investimenti, Perissinotto: “Tempo migliore alleato”
Perissinotto (AIPB e Eurizon): “È necessaria una maggiore consapevolezza finanziaria, l'associazione private banking ha fatto un grande lavoro divulgativo"
Saverio Perissinotto è intervenuto durante la conferenza AIPB “Private Banking: Facciamo emergere il futuro”
Si è tenuta questa mattina la conferenza AIPB “Private Banking: Facciamo emergere il futuro” durante la quale è stato presentato il Rapporto AIPB- Capital Group realizzato da Ipsos “Il mondo dopo la pandemia, una roadmap per l’Italia”.
Saverio Perissinotto, Vicepresidente AIPB e AD di Eurizon ha dichiarato: "In Italia abbiamo una classe imprenditoriale che ha dato prova di grandissimo coraggio conquistando nuovi mercati e portando le eccellenze italiane nel mondo. Per ciò che riguarda le scelte d’investimento talvolta l’eccesso di cautela sembra essere predominante, infatti, in un contesto di tassi a zero è opportuno orientarsi sempre più verso un’asset allocation diversificata inserendo gradualmente nei portafogli componenti di rischio. Altresì è necessario che ci sia una maggiore consapevolezza finanziaria e in questo senso l’associazione private banking ha fatto un grande lavoro divulgativo. Ciò nonostante la ricerca IPSOS evidenzia che l’81% dell’asset allocation dichiarata è in liquidità, una percentuale eccessiva, frutto ancora di un errato approccio agli investimenti e di una confusione tra volatilità e rischio. L’investitore deve avere la consapevolezza che il tempo è il suo miglior alleato e se sposa un orizzonte di medio periodo può far combaciare l’allocazione del proprio patrimonio agli obiettivi di rendimento.”
Sul tema degli investimenti sostenibili Saverio Perissinotto ha evidenziato “i criteri ESG non sono una moda ma uno dei trend principali che continueranno a caratterizzare il mondo finanziario. L’industria dell’asset management si è mossa da tempo su questo fronte e sta facendo un grande lavoro, il mondo della distribuzione deve agire per diffondere maggiormente questa cultura anche nei confronti della clientela private. Un ulteriore passo in questa direzione è l’introduzione del Regolamento (UE) 2019/2088 (SFDR), che ha l’obiettivo di rafforzare e uniformare la tutela nei confronti degli investitori introducendo nuovi obblighi informativi e di trasparenza per gli operatori finanziari sulle modalità di integrazione dei fattori di sostenibilità nelle scelte d’investimento.”