Corporate - Il giornale delle imprese

Sanofi sbarca su ClubHouse per parlare di lavoro

Riflessioni aperte su piccole e grandi rivoluzioni che riguardano tutti

Fresca di un nuovo accordo integrativo basato su flessibilità, autonomia e responsabilizzazione del singolo che fa da apripista a molte realtà del settore e non, Sanofi Italia promuove un momento di confronto e riflessione su quelle piccole e grandi rivoluzioni, in atto o a cui pensare, per disegnare il lavoro di domani. Martedì 27 aprile alle 18.00 Sanofi prenderà parte a una Room su Clubhouse per ragionare insieme alla community e ad alcuni ospiti sull'opportunità di ripensare a un ambiente di lavoro che permetta a tutti di collaborare con i colleghi, vivere con equilibrio vita personale e professionale, dare il proprio contributo ai risultati dell’azienda sentendosene sempre coinvolto. Un ambiente di lavoro inclusivo e attrattivo insomma, non solo per collaboratori ma anche per le nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro.

 

“Il nostro nuovo modello di lavoro mette a frutto anni di continui e sempre più ambiziosi traguardi, di passaggi e processi che negli ultimi mesi abbiamo sentito l’urgenza di accelerare. Quello che ci ha sempre spinti è stata la volontà di mettere a frutto esperienze individuali e collettive ricche di significato, talvolta di difficoltà, ma che oggi ci rendono più forti e uniti. Crediamo sia un risultato importante ma allo stesso tempo siamo fermamente motivati e determinati a continuare a riflettere insieme a come lavorare ancora meglio domani. Per questo credo che ogni occasione di condivisione e confronto, dentro e fuori all’azienda, sia da abbracciare con entusiasmo”, dichiara Laura Bruno, direttore Risorse Umane Sanofi Italia.

 

Il primo appuntamento è su ClubHouse martedì 27 aprile alle 18.00

Le regole sono quelle del social network che ha spopolato negli ultimi mesi, si ascolta e si chiede la parola. Presenti alcuni rappresentanti dell’azienda, collaboratori che porteranno la propria esperienza, ma soprattutto i membri della community.

 

Ad animare il confronto tra azienda e community sarà Domitilla Ferrari, autrice e docente, esperta di marketing, networking e comunicazione online molto attiva e seguita per la sua capacità di affrontare i temi legati al lavoro, alla genitorialità e al digitale.

 

“Come Sanofi siamo da sempre pronti ad abbracciare modalità di aprirci alla comunità, che sia sui social o sul territorio, laddove siamo presenti. Il tema del lavoro e di una nuova relazione tra azienda e collaboratore è un tema che ci appassiona molto. Siamo orgogliosi di condividere la nostra esperienza ma sinceramente desiderosi di cogliere spunti e punti di vista diversi. Non posso che darvi appuntamento su Clubhouse per questa nostra prima Room”, ha aggiunto Alessandro Aquilio, direttore Comunicazione Sanofi Italia.

 

Come partecipare - https://www.joinclubhouse.com/event/PQ4487Zj  

A ClubHouse si accede solo su invito, e al momento solo su iOS. Bisogna ricevere l’invito dai propri contatti già iscritti al social. Al numero di telefono dell’invitato arriva un messaggio con link all’iscrizione. L’invito è personale: ogni nuovo utente ha a disposizione un numero limitato di inviti. Una volta ricevuto l’invito e scaricata la app, si potrà creare il proprio profilo, selezionare i propri interessi, seguire altre persone e partecipare alle Room.

 

Un percorso pionieristico, con le persone al centro

Il percorso di Sanofi per portare le persone al centro della propria cultura aziendale ha sempre rappresentato una prerogativa per l’azienda, che si è posta come precursore di vere e proprie svolte rivoluzionare nel campo della gestione del lavoro. Tra le prime realtà in Italia ad avviare lo smart working nel 2014 e ad eliminare qualsiasi obbligo di timbratura già nel 2018, a fine maggio dello scorso anno Sanofi Italia ufficializzava il lavoro agile sino a 5 giorni a settimana portando, di fatto, la postazione di lavoro a casa dei suoi collaboratori: ergonomica e completa di dotazioni informatiche e connessione veloce. A inizio anno con il suo nuovo accordo aziendale ha varato una modalità di lavoro mista che getta le basi su una nuova cultura del lavoro condivisa e un galateo di comportamenti e rituali a misura di vita.