Corporate - Il giornale delle imprese
Sisal, la startup MgShell vince la Call for ideas di GoBeyond 2023
Folladori (Sisal): "Vogliamo facilitare l’ecosistema dell’innovazione in Italia e incoraggiare le startup che creano un impatto positivo sulla società"
Innovazione responsabile, Sisal: MgShell è la startup vincitrice della settima edizione della Call for ideas di GoBeyond
Si è tenuta ieri all’interno del terzo SisalTalk, la cerimonia di premiazione della settima edizione della Call for ideas di GoBeyond (la piattaforma di innovazione responsabile di Sisal): MgShell è la startup vincitrice che si è aggiudicata il grant da 50 mila euro messo in palio da Sisal, grazie alla propria idea rivoluzionaria e al desiderio di cambiamento. Ospiti della serata, dove si è parlato dell’ecosistema dell’innovazione e delle startup a impatto sociale in Italia, anche Camilla Folladori, Chief Strategy Officer di Sisal, Cristian Fracassi; Inventore e CEO di Isinnova; Annamaria Tartaglia, Founder e CEO TheBrandSitter, e Paolo Landoni, Social Innovation Monitor (SIM) al Politecnico di Torino.
L’idea della startup vincitrice nasce dalla necessità di risolvere i problemi associati alla degenerazione maculare senile, una patologia della parte centrale della retina e principale causa di cecità negli over 50. MgShell ha sviluppato un dispositivo intraoculare e biodegradabile a rilascio di un farmaco in grado di replicare l'attuale pratica clinica senza la necessità di procedure chirurgiche, aumentando l’aderenza dei pazienti al trattamento, diminuendo i costi sanitari e generando opportunità di business per le aziende farmaceutiche.
“Come Sisal, vogliamo essere un attore nel facilitare l’ecosistema dell’innovazione in Italia e incoraggiare le startup che creano un impatto positivo sulla società e GoBeyond è il progetto che concretizza perfettamente la nostra strategia di Open Innovation", ha dichiarato Camilla Folladori, Chief Strategy Officer di Sisal. "I numeri da record di questa settima edizione raccontano di come GoBeyond negli ultimi anni si è confermata una vera e propria piattaforma di innovazione con oltre 1500 startup che hanno partecipato alle edizioni della Call for ideas e oltre 1000 innovatori e startupper che hanno partecipato ai corsi della Accademy e agli incontri della Community per rafforzare cultura e strumenti dell’innovazione responsabile”.
L’edizione di quest’anno della Call for ideas di GoBeyond ha raggiunto importanti traguardi: 456 candidature di startup provenienti da settori ad alto impatto sociale come healthcare, IT, clean technology, food and beverage, fashion, education, e lifestyle; con il 29% in più di iscrizioni rispetto al 2022 e con il 35% di startup a leadership al femminile, in controtendenza rispetto al trend che in Italia ad oggi conta solo il 13,6% del totale di startup a leadership femminile. In questa prospettiva, GoBeyond si configura sempre di più come progetto strategico di Sisal per supportare l’innovazione responsabile e incoraggiare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali con un impatto positivo sulla società.
Insieme alla startup vincitrice, sei sono le startup finaliste che si sono aggiudicate percorsi di advisory messi a disposizione dai partner di GoBeyond. Nello specifico, Bufaga, Relicta, Justep, GenoGra e Suncubes potranno continuare il proprio percorso di crescita e sviluppo affiancati da grandi esperti del settore, che supportano il loro spirito innovativo. Per il primo anno, è poi stato riconosciuto un premio speciale in collaborazione con Startup Geeks (incubatore online per lo sviluppo di progetti imprenditoriali) per le startup concept only, ovvero realtà imprenditoriali non ancora costituite e senza un prodotto o servizio testato. Le 3 startup che si sono aggiudicate l’accesso gratuito allo Startup Builder, il percorso di incubazione online di Startup Geeks sono: Mo.tum, My Mentor AI e Green Power plus.
L'intervista di affaritaliani.it a Camilla Folladori, Chief Strategy Officer di Sisal
La piattaforma di innovazione responsabile GoBeyond si inserisce chiaramente nella strategia di Open Innovation di Sisal. Come spiegato dalla Chief Strategy Officer Camilla Folladori, "Sisal coniuga responsabilità e innovazione; due elementi fondamentali nella nostra visione strategica. Noi come Sisal rientriamo nella definizione di 'responsabile company', una compagnia che dedica la giusta attenzione a tutte le tipologie di innovazione: all’innovazione legata al business; all’innovazione disruptive che guarda al lungo periodo e all’innovazione con un forte impatto sociale. GoBeyond è una delle manifestazioni più importanti del desiderio di innovazione ad impatto sociale".
La settima edizione della Call for ideas di GoBeyond dimostra l'impegno di Sisal nell'affiancare le startup che puntano tutto sull'innovazione. "Aiutiamo le startup attraverso 'tech for good', che ci permette di identificare le realtà italiane più innovative con un importante capacità di ritorno sociale", ha raccontato Folladori. "In più, aiutiamo le startup attraverso grant e opere di mentorship. Perché spingiamo sull’innovazione ad impatto social? Perché questo tipo di strumento è importante non solo per le startup, ma anche per le aziende, che beneficiano dall’avere la possibilità di dialogare con la parte più edge dell’innovazione".
Il commento di Marco Ferroni, CEO & Co-founder MgShell, ad affaritaliani.it
Marco Ferroni, CEO & Co-founder di MgShell (la startup vincitrice), ha raccontato ai microfoni di affaritaliani.it qual è l'idea portata avanti dal team e cosa significa aver avuto accesso ad un premio importante come quello offerto da Sisal. "MgShell sta sviluppando un dispositivo intraoculare a rilascio di farmaco per trattare patologie della retina croniche e degenerative come le forme avanzate della degenerazione oculare senile; patologie molto impattanti sulla vita dei pazienti, che devono essere trattati nel modo migliore possibile per evitare tutti i disagi che purtroppo oggi si trovano a vivere".
"Abbiamo scelto di partecipare alla Call for ideas perché crediamo molto nell’impatto sociale che la nostra tecnologia porterà quando sarà fruibile sul mercato. Parliamo infatti di una tecnologia che ridurrà enormemente il numero di iniezioni, aumenterà l’aderenza dei pazienti al trattamento e permetterà anche ai sistemi sanitari di ridurre drasticamente tutte le spese accessorie alla terapia", ha dichiarato Ferroni. "Per il futuro, ci aspettiamo di continuare a crescere e portare il valore della nostra tecnologia agli stakeholder più importanti del nostro ecosistema, così che possa arrivare in clinica prima possibile".