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Terna: a maggio consumi elettrici in calo del 6,3%
Le fonti rinnovabili hanno coperto circa il 43% della domanda elettrica nazionale, in aumento la produzione idrica ed eolica
Terna: nel mese di maggio la domanda di elettricità in Italia è stata pari a 24,3 miliardi di kWh, in diminuzione del 6,3%
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale guidata da Giuseppina Di Foggia, nel mese di maggio la domanda di elettricità nel nostro Paese è stata pari complessivamente a 24,3 miliardi di kWh, un valore in diminuzione del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. In diminuzione anche i consumi industriali, che fanno registrare una riduzione dell’8,1% rispetto a maggio dello scorso anno. Nel dettaglio, positiva la variazione dei comparti dei mezzi di trasporto, ceramiche e vetrarie e degli alimentari; in flessione tutti gli altri settori, in particolare metalli non ferrosi.
Nei primi cinque mesi del 2023, la richiesta di energia elettrica in Italia è in calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-4,1% il dato rettificato).
Nel dettaglio, maggio ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (22) e una temperatura media mensile inferiore di 1,8°C rispetto a maggio del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto della temperatura, risultata in calo del 5,6%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di maggio 2023 è risultata ovunque negativa: -7,3% al Nord, -6,2% al Centro e -4,3% al Sud e Isole.
In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, risulta in flessione dell’1,7% rispetto ad aprile 2023. L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali di circa 1000 imprese cosiddette ‘energivore’, ha registrato una diminuzione congiunturale rispetto ad aprile del 2,5%.