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Terna, avviata la consultazione pubblica sul nuovo collegamento elettrico tra Milano e Montalto di Castro
L’intervento, parte della rete Hypergrid, mira all’aumento della capacità di trasporto tra zone di mercato e miglioramento della robustezza e flessibilità della rete elettrica nazionale
Terna, iniziata la fase di consultazione pubblica per la realizzazione del nuovo collegamento elettrico in corrente continua tra Milano e Montalto di Castro
Terna, la società guidata da Giuseppina Di Foggia che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, ha avviato la fase di consultazione pubblica per il nuovo collegamento in corrente continua tra Milano e Montalto di Castro. L’iniziativa prevede una serie di incontri informativi rivolti alle comunità locali e alle istituzioni coinvolte.
Il nuovo elettrodotto “Milano – Montalto”, lungo circa 500 km, consentirà di ottimizzare i transiti di energia tra il Centro e il Nord Italia, garantendo un trasporto più efficace per rispondere alla crescente domanda energetica delle regioni settentrionali. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi cavi sottomarini tra Montalto di Castro (Viterbo) e Avenza (Massa-Carrara), cui seguirà una dorsale terrestre ottenuta attraverso l’ammodernamento e la riconversione in corrente continua delle linee aeree esistenti tra Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia.
L’intervento sfrutterà la tecnologia HVDC (High Voltage Direct Current) che permette una maggiore integrazione della capacità rinnovabile prevista nei prossimi anni. La soluzione garantisce una rete più stabile, robusta e sostenibile, riducendo al minimo il consumo di nuovo suolo.
La futura rete Hypergrid, di cui il collegamento “Milano – Montalto” rappresenta un tassello fondamentale, punta ad aumentare l’efficienza del sistema elettrico italiano, minimizzando l’impatto ambientale. Si tratta di un’imponente operazione di ammodernamento di elettrodotti aerei esistenti sulle dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola e verso le isole, ai quali verranno affiancati nuovi collegamenti sottomarini fino a 525 kV.
Gli interventi pianificati prevedono sinergie con opere di sviluppo già in corso, valorizzando infrastrutture a 380 e a 220 kV esistenti o destinate alla dismissione. Grazie a questo approccio, sarà possibile migliorare significativamente la capacità di trasporto e la flessibilità della rete, supportando la transizione energetica e l’obiettivo dell’integrazione di fonti rinnovabili.
Il 21 gennaio si terrà il primo appuntamento plenario in modalità digitale, dedicato a tutte le realtà territoriali interessate nelle cinque regioni attraversate dalla nuova infrastruttura: Lazio, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia.
Successivamente dal 22 gennaio al 6 febbraio, seguiranno otto “Terna Incontra” online per i 36 Comuni coinvolti, ciascuno dedicato a uno specifico territorio. Durante questi incontri, gli esperti di Terna saranno a disposizione per approfondire le caratteristiche del progetto, con particolare attenzione agli aspetti tecnici, ambientali e realizzativi, favorendo un dialogo partecipativo con le comunità locali.