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TIM Enterprise, con ANCI per lo sviluppo delle Smart City

di Redazione Corporate

Schiavo (TIM): “Oggi inauguriamo, insieme ad ANCI, un ciclo di incontri con le amministrazioni che hanno compreso il ruolo dell’innovazione”

TIM Enterprise e ANCI illustrano le tecnologie al servizio delle città intelligenti: Milano e Brescia prime protagoniste

Spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri, grazie a nuove tecnologie capaci anche di valorizzare il ricco patrimonio culturale ed artistico. Questo il modello di Smart City emerso oggi a Milano nel corso dell’evento “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili. Gli strumenti digitali e attuativi al servizio della PA locale”, organizzato da TIM EnterpriseANCI con l’obiettivo di illustrare le ultime novità tecnologiche e le opportunità per i contesti urbani e territoriali a disposizione delle amministrazioni locali. 

L’evento, che si è svolto presso il Palazzo delle Stelline, si è aperto con i saluti di Antonella Galdi, Vicesegretario Generale ANCI, Giacomo Ghilardi, Vicepresidente vicario ANCI Lombardia e di Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, seguiti dall’intervento di Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, che ha illustrato le prospettive di sviluppo delle Smart City in Italia sottolineando la focalizzazione del Gruppo in questo settore in forte crescita.

Secondo le stime del Centro Studi TIM, infatti, al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro, mentre a livello globale il totale della spesa in Smart City raggiungerà un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari. In particolare, nel periodo ’23-’27, le applicazioni Smart City basate su 5G, IoT e Intelligenza Artificiale in Italiacontribuiranno a ridurre complessivamente di circa 6,5 miliardi di euro i costi del traffico cittadino e di oltre 400 milioni di euro quelli legati all’inquinamento urbano grazie a una migliore programmazione del trasporto, pubblico e privato, e dei flussi turistici. Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una riduzione annuale di circa 650 mila tonnellate di emissioni di CO2, ad indirizzare l’industria del turismo e ad ottimizzare i servizi per i cittadini.