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Trasporto aereo: l'Italia con Mundys per la decarbonizzazione degli aeroporti
Riva (Mundys): “Orgogliosi di poter mettere a disposizione di questo progetto globale il know-how di Mundys e del settore aeroportuale italiano”
Dal punto di vista finanziario, Mundys è stata una delle prime società nel settore mobilità e dell’aviazione ad adottare un framework di finanza sostenibile (Sustainable Financing Framework), collegando la raccolta finanziaria agli obiettivi industriali e di sviluppo definiti nel proprio Climate Action Plan. La Capo Gruppo inoltre ha trasformato in “green” la totalità del proprio debito bancario (3 miliardi di euro), il cui tasso di interesse varierà in base al raggiungimento di obiettivi ambientali e sociali. Tra i principali driver industriali che saranno considerati dal progetto del WEF figurano la realizzazione di impianti fotovoltaici per l’alimentazione energetica degli scali, passando per l’installazione di colonnine elettriche per la ricarica di mezzi aeroportuali e delle vetture dei passeggeri, fino ad approdare a innovativi impianti di accumulo.
Saranno inoltre incentivati l’intermodalità modalità treno/aereo, l’approvvigionamento e lo stoccaggio di SAF, lo sviluppo della Urban Air Mobility attraverso droni elettrici in grado di collegare gli scali con il centro città, la realizzazione di piste ciclabili nei dintorni del sedime aeroportuale. Dal punto di vista finanziario, il “manuale” elaborerà soluzioni innovative per facilitare l’accesso ai capitali da parte delle società aeroportuali, allo scopo di sostenere gli investimenti per il contrasto al climate change. Questi nuovi strumenti di finanziamento coinvolgeranno policy makers e istituzioni finanziarie private e pubbliche (come World Bank e BEI).
Aeroporti di Roma supporterà Mundys dal punto di vista tecnico e industriale nell’elaborazione del “manuale”, grazie al suo primato sul fronte della sostenibilità: ADR è stata infatti la prima società di gestione aeroportuale al mondo ad aver emesso un sustainability linked bond e un green bond per un totale di 800 milioni, allo scopo di finanziare i propri progetti infrastrutturali. Il primo tavolo di “Airports of Tomorrow” si è tenuto a Barcellona, in occasione del meeting annuale di Airport Council International.
“Il settore aeroportuale può e vuole svolgere un ruolo importante sul fronte del contrasto al climate change. Per questo lavoreremo con grande impegno insieme al WEF, a ACI e ai principali player internazionali del nostro settore per definire delle linee guida che possano agevolare dal punto di vista finanziario e industriale tutti gli aeroporti del mondo, indipendentemente dalla collocazione geografica, dalla dimensione e dal controllo pubblico o privato, nella realizzazione dei propri progetti di sostenibilità. Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione di questo progetto globale il know-how di Mundys e dei suoi asset aeroportuali in Italia e nel mondo” ha detto Katia Riva, Chief Sustainability Officer di Mundys.