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UniMarconi con Croce Rossa Italiana al fianco delle comunità alluvionate dell’Emilia-Romagna

Acomanni (UniMarconi): "Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto del nostro impegno nel sostenere le comunità in difficoltà, promuovendo valori di solidarietà e attenzione verso il prossimo"

di Redazione Corporate

UniMarconi: una serata di solidarietà alle comunità alluvionate dell’Emilia-Romagna in collaborazione con la Croce Rossa Italiana

Una serata dedicata alla solidarietà si è svolta presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi, realizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. L’evento ha avuto come obiettivo principale offrire un sostegno concreto alle comunità colpite dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna, con un’attenzione particolare alla fornitura di materiale scolastico per una scuola primaria nel comune di Pianoro. La manifestazione ha rappresentato un momento significativo di partecipazione collettiva e impegno sociale. Tra gli interventi di rilievo, quello del Presidente della Croce Rossa Italiana, Dott. Rosario Valastro, che ha evidenziato l’importanza di un’azione comune per sostenere chi si trova in difficoltà.

Alessio Acomanni, Presidente dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi, ha sottolineato il ruolo sociale dell’ateneo, affermando: "Come istituzione no profit, UniMarconi si impegna a coniugare la qualità della formazione con un forte senso di responsabilità sociale. Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto del nostro impegno nel sostenere le comunità in difficoltà, promuovendo valori di solidarietà e attenzione verso il prossimo". 

La serata ha visto la partecipazione di Lorella Cuccarini, fondatrice e testimonial del progetto “30 Ore per la Vita”, già collaboratrice dell’Università per l’iniziativa “La Casa dei Bambini”. La sua presenza ha ulteriormente sottolineato il legame tra educazione, solidarietà e intervento concreto. Con questa iniziativa, l’Università degli Studi Guglielmo Marconi ribadisce il suo ruolo di promotore di cambiamento, dimostrando che l’eccellenza accademica può e deve essere accompagnata da un profondo senso di responsabilità verso la società, contribuendo attivamente al benessere delle comunità.