Corporate - Il giornale delle imprese

UNITED: nuove regole comuni tra università telematiche e tradizionali

di Redazione Corporate

Il Ministro Bernini prenderà visione delle diverse proposte e opererà una sintesi politica per arrivare a una reale uniformità regolamentatoria del settore

UNITED: concluso l'incotro per trovare regole comuni tra università telematiche e tradizionali 

Ieri si sono conclusi i lavori del tavolo tecnico sulle università telematiche, voluto dal Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, con l'obiettivo di trovare regole comuni che potessero integrare validamente i due comparti universitari, tradizionale e telematico. UNITED, l’Associazione che raggruppa la maggior parte delle università telematiche italiane, ha rilasciato una dichiarazione per chiarire i risultati dell'incontro. Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, UNITED ha precisato che il tavolo tecnico non ha prodotto un documento finale. Durante la riunione, infatti, si è svolta un'analisi dei suggerimenti e delle posizioni più rappresentate nel corso dei lavori.

Il Ministro Bernini prenderà visione delle diverse proposte e opererà una sintesi politica per arrivare a una reale uniformità regolamentatoria del settore. Questo processo di sintesi è fondamentale per garantire che le nuove regole siano condivise e applicabili a tutto il sistema universitario, promuovendo un quadro normativo equilibrato e funzionale. UNITED ha riconosciuto il merito del Ministro per aver avviato e sostenuto un percorso virtuoso che promette di rendere il sistema universitario italiano più moderno e competitivo a livello internazionale. L'associazione esprime la massima fiducia nelle future conclusioni e nelle azioni che il Ministro Bernini intraprenderà.

L'incontro rappresenta un passo significativo verso l'integrazione e l'armonizzazione delle università telematiche con quelle tradizionali, segnando un avanzamento importante per l'intero sistema educativo del Paese. La collaborazione tra le diverse istituzioni e il Ministero sarà determinante per definire regole chiare e condivise, capaci di valorizzare le peculiarità di entrambi i modelli formativi.