Economia

Bollo auto 2018: si pagherà in base ai km percorsi - TUTTE LE NOVITA'

Bollo auto europeo uguale per tutti: ecco quanto e come si pagherà. Tutte le novità sul bollo auto 2018

Bollo auto 2018: si pagherà in base ai km percorsi 

In arrivo dall’Europa diverse novità per il bollo auto. La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha introdotto e promosso diversi cambiamenti interessanti, che potrebbero cambiare la situazione di molti automobilisti. 

Bollo auto 2018: la tassa automobilistica diventa europea - LE NOVITA'

Tra le prime novità introdotte dalla Commissione Trasporti del Parlamento EU vi è la tassazione per autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada e il Telepedaggio Europeo che mira a rendere omogenei gli impianti (sia dal punto di vista normativo che tecnologico) degli Stati membri, spesso non integrati tra loro. Purtroppo prima di entrare in vigore la nuova norma deve passare al Parlamento Europeo, per essere negoziata con gli Stati Membri. Questo servizio potrebbe far risparmiare circa 370 milioni di euro l’anno a coloro che utilizzano le autostrade in Europa.

Bollo auto europeo: si pagherà in base ai km percorsi - TUTTE LE NOVITA'

L’altra importante novità riguarda proprio il bollo auto, il quale sarà uguale per tutti gli Stati Membri. Secondo la Commissione Trasporti  ogni Paese, membro dell’UE, dovrà applicare un sistema di tassazione basato su due principi: il primo è pagare in base all’inquinamento causato dall’auto e il secondo in base ai km percorsi. Per poter adottare questo sistema, sarà necessario implementare su ogni vettura una sorta di scatola nera, che permetta la registrazione dei km di percorrenza.

Bollo auto 2018: ecco quando verrà introdotto 

Se non ci saranno intralci particolari da parte dell’Assemblea dell’Europarlamento, il nuovo bollo europeo dovrebbe essere introdotto dal 2023 per i veicoli pesanti e i furgoni oltre le 2.4 tonnellate, mentre per le auto dal 2016.

Bollo auto europeo uguale per tutti: ecco chi non deve pagare

Tra i benefici fiscali riconosciuti ai disabili dalla legge 104/92, emerge l'esenzione del pagamento della tassa automobilistica per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi; l beneficio fiscale spetta al portatore di handicap/invalido intestatario del veicolo oppure alla persona intestataria del veicolo se il portatore di handicap/invalido è fiscalmente a suo carico.
Inoltre sono state concesse delle esenzioni da parte delle Regioni per incentivare le persone a scegliere auto e moto che abbiano meno impatto ambientale possibile e che inquinino meno