Economia

Ocse: "Via Quota 100. Ridurre il Rdc. Pil Italia +5,9% nel 2021"

Il nostro Paese in costante ripresa secondo l'Ocse: nel 2021 il Pil crescerà del 5,9% e nel 2022 del 4,1%

L'Ocse rivede al rialzo le stime sul Pil italiano: nello Studio economico sull'Italia pubblicato oggi, la crescita per il 2021 e' prevista al 5,9%, mentre nel 2022 si attende un +4,1%. La ripresa, puntualizza l'Ocse, "rispetto ad altre grandi economie in Italia continuera' a ritardare, con un Pil che recuperera' i livelli del 2019 solo nel primo semestre del 2022". Il deficit/Pil e' stimato al 10,6% per quest'anno e al 5,7% per il prossimo, mentre il debito pubblico si dovrebbe attestare al 158,6% nel 2021 per poi scendere al 155,1% nel 2022.

"La pandemia da Covid-19 ha colpito duramente l'Italia, innescando la piu' profonda recessione ad oggi dalla Seconda guerra mondiale - si legge nello studio - Il Governo si e' posto la priorita' di riportare la situazione sanitaria sotto controllo e di sostenere generosamente le imprese fornendo loro i mezzi di sussistenza. L'economia si sta riprendendo grazie all'accelerazione della campagna di vaccinazione". In un passaggio sul reddito di cittadinanza, l'Ocse sottolinea che "ha contribuito a ridurre il livello di poverta' delle fasce piu' indigenti della popolazione. L'incidenza dei lavoratori a basso reddito, tuttavia, e' rimasta invariata, dal momento che il Rdc e' rivolto ai piu' poveri. Molti migranti non rientrano in tale rete di sicurezza".

Inoltre, "il numero di beneficiari che di fatto hanno poi trovato impiego e' scarso: le autorita' attribuiscono tale esito alla distanza tra i beneficiari e i relativi mercati del lavoro". Quanto a quota 100, viene osservato che "se fosse adottata su base permanente la spesa pensionistica registrerebbe un aumento cumulativo pari a 11 punti percentuali del Pil tra il 2020 e il 2045. Pertanto, sarebbe opportuno lasciar scadere 'quota 100' nel dicembre 2021".

"Stiamo rivedendo le previsioni macro ufficiali": ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, nel corso della presentazione dello studio dell'OCse, aggiungendo che "negli ultimi mesi l'attivita' economica beneficia di una campagna vaccinale di successo. Sono lieto di vedere che le stime Ocse indicano un +5,9%, che e' molto sopra il 4,5% che abbiamo indicato in primavera. Il Governo aggiornera' le stime a fine mese". "Puntiamo a una crescita post-Covid che sia maggiore rispetto alla media del periodo pre-Covid", ha ribadito il ministro.

Quest'anno, ha poi anticipato Franco, "il rapporto debito/Pil sara' piu' basso del livello indicato nelle time e ci aspettiamo che cali l'anno prossimo, per poi arrivare a livello pre-Covid alla fine del decennio". In merito alle osservazioni dell'Ocse su quota 100, il ministro ha assicurato che "il Governo trovera' un equilibrio tra le diverse esigenze nella prossima legge di bilancio. Non parlo della soluzione che abbiamo in mente, perche' va discussa nel Governo, ma sono fiducioso che troveremo il giusto equilibrio e che sara' sostenuto da tutti i componenti del Governo".