Economia
Orsini: “Investimenti per 28 milioni e meno consumi di energia”
Il candidato più accreditato per la presidenza di Confindustria annuncia l’apertura di un quinto stabilimento nella Food Valley per la "sua" Tino Prosciutti
Orsini: “Investimenti per 28 milioni e meno consumi di energia”
Emanuele Orsini continua la sua corsa quasi solitaria verso la presidenza di Confindustria. Troppo ampio, al momento, il distacco su Alberto Marenghi, che pure sarebbe il candidato prediletto da Carlo Bonomi. A meno che non arrivi un nome di rilievo, un grande industriale disposto a metterci la faccia, sembra che la strada che porta verso Viale dell’Astronomia sia sempre più in discesa per l’imprenditore, presidente di Tino Prosciutti. Nel frattempo, Orsini ha annunciato l’apertura di un quinto stabilimento produttivo della sua azienda, nella Food Valley e più precisamente a Marzolara di Calestano, che sarà operativo da gennaio 2025.
Leggi anche: Confindustria, Orsini in pole, Marenghi tagliato fuori: il borsino
“La sfida che abbiamo raccolto con Tino Prosciutti – ha spiegato l’imprenditore, come riporta il Corriere della Sera – è stata quella di produrre prosciutti che potessero interessare, oltre che l’utente finale, anche le aziende che lavorano nella produzione alimentare. Una scelta sempre più premiata, con una produzione di ormai 40mila pezzi a settimana”. Realizzare il quinto stabilimento avrà un costo di circa 28 milioni di euro, ma servirà ad aumentare la capacità produttiva e a concentrarsi sui prodotti a marchio Dop, oltre ad ampliare i mercati di riferimento concentrandosi su Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Cina.
Leggi anche: Marcegaglia: "Per la guida di Confindustria serve un nome forte in Europa"
L’obiettivo è ambizioso: arrivare a 100 milioni di fatturato entro la fine del 2026, aumentando di 30 milioni la previsione per la fine di quest’anno. Tre anni pieni, insomma. “Siamo orgogliosi – ha spiegato Orsini – di iniziare un nuovo percorso che porterà Tino Prosciutti all’apertura del suo quinto stabilimento, con il quale l’azienda incrementerà la propria capacità produttiva, proiettandosi tra i principali player italiani ed europei del settore. La nuova apertura comporterà l’assunzione di circa cento persone (che andranno ad aggiungersi agli attuali 160, ndr) e l’impianto costruito in conformità alle nuove esigenze di transizione energetica, opererà con un consumo di energia elettrica ridotto, grazie all’avanguardia dell’automazione dei processi produttivi”.