Economia

Pasqua 2023, business vacanze da 4 miliardi. E la spesa a tavola costa 1,2 mld

di Redazione Economia

Tra le mete preferite dei tre milioni di turisti stranieri e nostrani le città ma anche i borghi d'arte. Crescono però i costi dei cibi tradizionali

Pasqua 2023, un business vacanze da oltre 4 miliardi. Ecco le mete del turismo tra città d'arte e borghi

Buone notizie per l’industria del turismo, un po’ meno per le tasche degli italiani. Quella del 2023 è una Pasqua ricca di contraddizioni, e non solo per i capricci atmosferici tipici della stagione primaverile. A viaggiare con il vento in poppa il business che ruota attorno alle vacanze per l’intera settimana post-festività, grazie anche al contributo di coloro che vengono da oltre confine, a livelli da record per la prima metà di aprile.

A prevederlo una indagine condotta da CNA Turismo e Commercio tra gli iscritti all’associazione di tutta Italia: nel complesso saranno tre milioni i turisti che pernotteranno perlomeno una notte in strutture alberghiere o extra alberghiere. Con il risultato di raggiungere se non addirittura superare i livelli del 2019, ultima stagione prima dell’epidemia di Covid. Oltre due milioni saranno gli italiani, intorno al milione gli stranieri.
Per un movimento economico complessivo che raggiungerà i quattro miliardi di euro, escluso ovviamente l’apporto degli escursionisti domestici, che limiteranno la loro “vacanza” a una di gita di un solo giorno, e di quanti si recheranno nelle seconde case. I Paesi di origine dai quali stanno affluendo in Italia in maggior numero i turisti stranieri sono, per quanto riguarda l’Europa, la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Spagna e l’Olanda, per quanto riguarda gli altri continenti, gli Stati Uniti d’America, il Canada, il Giappone, il resto dell’Asia e in genere l’area mediterranea e mediorientale.
Grazie soprattutto al contributo dell’afflusso estero le città e i borghi d’arte sono destinati a vivere un momento eccellente. Tra le città a primeggiare come meta attrattiva saranno Venezia, Roma, Milano, Firenze, Napoli. Previste in gran spolvero pure Torino e Palermo, Catania e Verona, Genova e Ravenna. Ma la voglia di bello non si fermerà alle città. I vacanzieri quest’anno scopriranno zone inedite e batteranno centri urbani e piccoli centri di Marche, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Molise, con la natura che a sua volta si taglierà la propria “fetta di torta” con il mare di Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna o le montagne dell’arco alpino.