Economia
Patto stabilità, più tempo per pagare il debito. La nuova proposta dell'Ue
Presentato dalla Commissione europea il nuovo Patto di stabilità e crescita. Ecco che cosa cambia e quali sono le nuove regole
Patto stabilità, Gentiloni: "Soddisfatto dall'Ue"
La proposta presentata oggi "segna l'inizio di un nuovo capitolo nella storia" della revisione del Patto di stabilità e di crescita dell'Unione Europea "in cui trovare l'unità sarà altrettanto importante. Non vediamo l'ora di impegnarci con gli Stati membri e con il Parlamento europeo per costruire un consenso e colmare i divari che ancora ci sono".
Ad affermarlo è il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni nella conferenza stampa di presentazione della proposta di legislativa sulle regole del Patto. La proposta di riforma del dell'Ue prevede misure di salvaguardia sulla sostenibilità del debito. Restano invariati i valori di riferimento del 3% e del 60% del Pil per il deficit e il debito.
Le proposte "promuovono una maggiore titolarità nazionale attraverso piani strutturali di bilancio a medio termine preparati dagli stati membri, all'interno di un quadro comune dell'Ue con sufficienti garanzie", ha aggiunto Gentiloni. Esse, garantiscono "contemporaneamente la parità di trattamento e la considerazione delle situazioni specifiche dei singoli Paesi". Le regole consentiranno "un'applicazione più credibile" dando “agli Stati membri un maggiore margine di manovra nella definizione delle traiettorie di bilancio”.
"Il mese scorso il Consiglio ha chiesto di completare il lavoro legislativo entro la fine dell'anno. Sono fiducioso che potremo raggiungere questo obiettivo, se saremo all'altezza della sfida insieme", ha detto ancora Gentiloni. "E' nell'interesse di tutti gli stati membri. Rassicurerebbe i mercati finanziari e gli investitori. Darebbe ai governi chiarezza sulla strada da seguire, considerando anche la disattivazione della 'clausola generale di salvaguardia' alla fine di quest'anno".