Economia
Pensione di reversibilità anche ai figli e agli ex: che cosa cambia
Anche l'Inps ora apre ai separati con addebito e riesamina le istanze respinte. Chi è divorziato ha diritto al contributo solo se era beneficiario dell'assegno
Pensione di reversibilità per altri beneficiari: figli naturali, riconosciuti dichiarati o adottivi
Ma non solo agli "ex", la pensione di reversibilità potrà essere fruita anche dai figli, siano essi "legittimi, naturali, riconosciuti, dichiarati o adottivi, minori, inabili al lavoro, maggiorenni fino a 21 anni se studenti o iscritti a corsi professionali e 26 se universitari, o in pari condizioni i nipoti, anche non conviventi con il defunto, e anche maggiorenni se orfani inabili al lavoro, purché a carico". Nel caso in cui manchessero coniugi o figli, "l’assegno spetterà ai genitori a carico over 65 privi di pensione e ai fratelli celibi e alle sorelle nubili a carico, inabili al lavoro e sprovvisti di pensione", rimarca Il Sole 24 ore.