Economia
Perfetti, la "Gomma del Ponte" rileva le attività di Mondelez in Usa
Con questa operazione l'azienda di Lainate vede lievitare il suo fatturato da tre a quattro miliardi
Perfetti, la "gomma del Ponte" fa shopping in Usa
Nel 1946, a Lainate, in provincia di Milano, i fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti fondarono il Dolcificio Lombardo, noto come la "Fabbrica delle caramelle", per produrre caramelle e pastiglie. L'azienda ha registrato una crescita costante, innovando nel settore delle caramelle e dei chewing gum. Dieci anni dopo, nel 1956, è stato lanciato il primo chewing gum completamente italiano, noto come "gomma del ponte" o "Brooklyn". Successivamente, l'azienda ha iniziato ad acquisire altre società, tra cui Caremoli (proprietaria del brand Golia) nel 1986 e l'azienda belga Frisk nel 1995. Tuttavia, la più grande acquisizione è avvenuta nel 2001, quando Perfetti ha acquisito l'intera società olandese Van Melle, produttrice di marchi come Mentos e Fruittella, dando vita al gruppo Perfetti Van Melle. Lo riporta l'Economia del Corriere della Sera.
Il 1 ottobre è stata completata un'ulteriore importante operazione: il gruppo ha annunciato l'acquisizione delle attività di Mondelez International nel mercato del chewing gum negli Stati Uniti, Canada ed Europa attraverso la holding "C+F Confectionery and Foods". Questo arricchisce il portafoglio del gruppo con marchi come Trident, Dentyne e Bubbaloo. Secondo Egidio Perfetti, presidente di C+F Confectionery and Foods e del gruppo Perfetti Van Melle, questa operazione rappresenta un passo significativo per il futuro del gruppo e la realizzazione di un sogno: diventare uno dei principali attori nel mercato del chewing gum. L'obiettivo è integrare questi marchi nel portfolio esistente, potenziando la capacità innovativa e portandoli a nuovi livelli di successo.
Questa acquisizione comporterà un aumento del fatturato del gruppo da tre a quattro miliardi di euro, rappresentando un notevole passo avanti simile all'acquisizione di Chupa Chups nel 2006. L'obiettivo è ottenere una posizione di rilievo nel mercato statunitense, con il 27% di quota di mercato, diventando il secondo player nel settore dei chewing gum negli Stati Uniti. Ciò consentirà al gruppo di sfruttare sinergie distributive e di crescere nel settore delle caramelle. L'acquisizione comprende anche i centri di ricerca e sviluppo con sede nel New Jersey, che contribuiranno all'innovazione sia nel settore dei chewing gum che delle caramelle.
La sostenibilità è un aspetto cruciale per il settore, e il gruppo ha deciso di aderire a livello globale alla Science Based Targets Organization, implementando misure per ottimizzare l'efficienza energetica nei propri stabilimenti e passare gradualmente a fonti di energia elettrica "verde" certificata.
Quanto al futuro, il gruppo mira a consolidare la propria posizione nei mercati sviluppati, concentrandosi sui mercati emergenti, come India, Cina e Brasile, che hanno dimostrato di essere un motore di crescita. Questa acquisizione rappresenta un importante passo nel mercato del chewing gum, che sta tornando ad attirare l'interesse dei consumatori dopo le restrizioni legate alla pandemia. Il gruppo mira a creare prodotti innovativi per un futuro migliore.