Economia

Petrolio il gigante Exxon vuole "mangiarsi" Pioneer per 60 miliardi di dollari

di Daniele Rosa

Se realizzato sarà il più grande acquisto di Exxon dopo la fusione con Mobil nel 1999

Petrolio, Exxon vuole "mangiarsi" Pioneer con 60 miliardi di dollari

Sarà strano ma succede, ed anche molto spesso, che alcuni giganti economici vogliano diventare ancora più grandi. Il caso più recente riguarda la compagnia petrolifera privata numero uno al mondo, la Exxon. Exxon ha deciso che essere il numero uno non è abbastanza. L'azienda americana sta perfezionando infatti l'acquisto di Pioneer Natural Resources, un altro gigante, fortissimo nello shale oil. In italiano olio di scisto o petrolio di scisto. Un  petrolio non convenzionale estratto dai frammenti di rocce di scisto bituminoso mediante i processi di pirolisi, idrogenazione o dissoluzione termica. L’operazione, Secondo il Wall Street Journal, potrebbe chiudersi nei prossimi giorni, anche se in questi deal mai nulla è mai certo, fino alla firma.Il valore trattato sarebbe di 60 miliardi di dollari e  potrebbero portare alla più grande transazione societaria dell'anno.

Exxon, il più grande acquisto della società dopo la fusione con Mobil del 1999

Nel 2022 la società ha fatto registrate il più alto profitto di tutta la sua storia, ben 55,74 miliardi di dollari, e la sua capitalizzazione di mercato è stata di 436 miliardi di dollari. Pioneer, la preda, è stata fondata da Scott Sheffield nel 1997. Il boss la dirige da sempre e ora è vicino alla pensione. La società  è diventata il più grande produttore di petrolio del Texas e l’aumento della fratturazione idraulica per l’estrazione del petrolio ha permesso agli Stati Uniti di diventare il più grande produttore mondiale. Un accordo unirebbe due dei maggiori proprietari di superfici nel bacino del Permiano del Texas e del Nuovo Messico, con Exxon il più grande produttore di petrolio del bacino, con con 1,2 milioni di barili al giorno. Exxon cerca da anni acquisizioni nel bacino del Permiano e, dopo i profitti record del 2022, ha la liquidità pronta. Le azioni Pioneer hanno reagito sul mercato con forti rialzi, mentre quelle Exxon sono leggermente scese. L'operazione supererebbe di gran lunga i 38 miliardi di dollari dell'acquisto di Anadarko da parte di Occidental Petroleum nel 2019 e la più grande acquisizione della Exxon Mobil incorporata, quella di XTO Energy nel 2010. Il tutto è adesso nelle mani delle autorità garanti della concorrenza.