Economia

Piani di accumulo, ecco come investono Generazione Z e Millennials

di Francesco Megna

I Pac si dimostrano interessanti per i giovanissimi, che in questo modo possono avvicinarsi al mondo finanziario con strategie non troppo rischiose

L’osservatorio evidenzia poi come l’importo medio investito aumenti con l'avanzare dell’età: 12ml euro per la Generazione Z, 18ml per i Millennials. Cifre comunque molto al di sotto del valore medio degli investimenti in fondi in Italia, pari a 45 mila euro. Ma se è vero che gli under 40 impiegano meno denaro occorre riconoscere che lo facciano in modo più efficiente proprio con la sottoscrizione dei PAC.

I Pac si dimostrano interessanti anche per i giovanissimi, che in questo modo hanno l'opportunità di avvicinarsi al mondo finanziario con strategie che li proteggono dal rischio di scegliere un timing di investimento errato, oltre che dalla trappola dell’emotività, sempre in agguato soprattutto per i meno esperti. Generalmente però, i portafogli delle fasce d’età più giovani sembrano principalmente attratti dalle macro tendenze globali, come fondi, Sicav ed Etf sottostanti ai Pac.

Sicuramente sul fenomeno Piani di accumulo influisce anche la capacità finanziaria dell'investitore: il maggior utilizzo presso i risparmiatori più giovani riflette una minor disponibilità finanziaria. Interpretazione questa utile a spiegare anche perché le province dove la forma di investimento è più utilizzata siano quelle del Sud.

Lo studio rileva infatti come nella maggior parte delle regioni meridionali l'investimento medio non raggiunge i 40ml euro contro i 51ml euro di Lombardia e Piemonte.