Economia
Piano di emergenza gas. Cingolani: "Possibili risparmi fino a 6 miliardi di metri cubi l'anno"
Cingolani ha illustrato le misure in Cdm, l'energy release (circa 18 twh) e il gas release (circa 2 miliardi di metri cubi) a prezzi controllati
Emergenza gas, il piano Cingolani
Riduzione, seppur minima, dei riscaldamenti; energy e gas release a prezzi calmierati per aiutare le aziende energivore e gasivore e una campagna informativa per sensibilizzare famiglie e imprese sulle opportunità offerte dal risparmio del gas.
Mentre si attende la prossima settimana per la messa a punto del nuovo decreto per calmierare gli aumenti in bolletta, si aggiunge un nuovo tassello contro il caro energia: è il piano di Cingolani.
A presentare al Cdm l'informativa e il Piano di risparmio gas relativo al settore civile, abitativo, residenziale, sia pubblico che privato, è stato il titolare del Mite, Roberto Cingolani.
Emergenza gas, piano Cingolani: energy release e gas release
Durante la riunione, il ministro ha illustrato ai suoi colleghi due misure ministeriali che riguardano l'energy release (circa 18 twh) e il gas release (circa 2 miliardi di metri cubi) a prezzi controllati per supportare le aziende energivore e gasivore. Questi due interventi verranno finalizzati entro la prima metà del mese.
Contestualmente, è stato presentato il Piano di risparmio gas relativo al settore civile, abitativo, residenziale, sia pubblico che privato.
Emergenza gas, piano Cingolani: risparmio tra 3 e 6 miliardi di metri cubi di gas in un anno
Mediante misure di minima riduzione delle temperature del riscaldamento, l'utilizzo di combustibili alternativi per limitati periodi e l'utilizzo ottimizzato dell'energia sarà possibile conseguire risparmi variabili dell'ordine tra 3 e 6 miliardi di metri cubi di gas in un anno.
Tale piano di risparmio, spiega il Mite, è basato sugli studi certificati condotti da Enea in materia di consumo e risparmio energetico.
Verrà poi lanciata una campagna informativa che spiegherà alcuni semplici accorgimenti per ridurre l'uso del gas attraverso un migliore utilizzo del riscaldamento e degli elettrodomestici, al fine di informare i cittadini e le imprese delle opportunità offerte dal risparmio del gas.
Il ministro ha anche riportato la situazione degli stoccaggi, che si avvicinano all'83%, e ha poi informato il Consiglio dei Ministri in relazione ai lavori che sono attualmente in corso a livello europeo sul tetto al prezzo del gas e sul disaccoppiamento del costo dell'energia elettrica rinnovabile rispetto all'energia termoelettrica prodotta con gas.
Questi temi saranno oggetto delle prossime riunioni del 7 e 9 settembre, rispettivamente in Commissione e alla ministeriale dei 27 paesi membri.