Borsa, Mediaset sprofonda dopo le parole di Marina Berlusconi su Giambruno

Borsa, Piazza Affari chiude in negativo. Il titolo di Mediaset sprofonda dopo le parole di Marina Berlusconi sul caso Giambruno

Le Borse europee chiudono tutte in rialzo, tranne Milano, alla vigilia della decisione della Bce. Gli operatori scommettono su tassi fermi almeno per un giro. Sarà soprattutto importante seguire la successiva conferenza stampa del presidente Christine Lagarde per capire se emergeranno indicazioni sulle future mosse dell'istituto, alla luce anche dei recenti sviluppi geopolitici. 

L'indice Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,31% a 6.914,94 punti, il Dax 30 di Francoforte registra un progresso dello 0,11% a 14.896,70 punti e l'Ftse 100 di Londra sale dello 0,33% a 7.414,23 punti. A Piazza Affari l'Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,52% a 27.428,60 punti.

Tra i temi di interesse, oltre ai tassi, oggetto di discussione potrebbe essere lo stop anticipato al reinvestimento dei titoli acquistati tramite Pepp (la cui scadenza attuale è prevista per il dicembre 2024), così come l’innalzamento del coefficiente di riserva obbligatoria. Il principale listino milanese appare fortemente condizionato dalla performance di Nexi, che sconta gli effetti derivanti dal taglio della guidance per il 2023 della paytech francese Worldline; il titolo lascia sul terreno il 13,36% a 5,45 euro per azione. A pesare è anche Tim, che cede il 4,05%.

Male il comparto bancario sul listino milanese: Intesa Sanpaolo -0,23%, UniCredit -2,17% e Banca Mps -2,29%. In positivo, invece, Bper Banca +0,90%, Mediobanca +0,04%. Chiudono Eni +0,09%, Saipem -0,28%, Snam -0,46%, Enel -0,36%, Terna -0,11%. Bene Italgas con un guadagno dell'0,25% dopo i risultati dei primi 9 mesi dell'anno. In particolare, le parole di Marina Berlusconi sul caso Giambruno per placare le agitazioni dei mercati ottengono l'effetto opposto facendo sprofondare il titolo di Mediaset (Mfe B) al -3,44% per 2,53 euro ad azione.   

Marina Berlusconi: "Su Giambruno retroscena inventati, stimo molto Meloni"

"In questi giorni ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie. La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni", così Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, a Bruno Vespa per il libro "Il rancore e la Speranza" in uscita per Mondadori/Rai Libri a inizio novembre.

Lo spread chiude a 202 punti base

Lo spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi chiude in rialzo a 202,7 punti, dopo aver aperto a 201. Il rendimento del decennale si attesta al 4,90%. Oggi il ministero dell'Economia ha collocato Btp Short Term (scadenza il 29-09-2025) per l'importo massimo di 2,5 miliardi di euro e tassi in lieve rialzo. Il rendimento e' salito al 3,99% dal 3,97% del collocamento precedente e segna un nuovo record.

L''attenzione è rivolta alle trimestrali delle società e alle mosse delle banche centrali. I mercati sono infatti in attesa di ulteriori segnali sulla politica monetaria da parte della Bce, che si riunirà domani, e della Federal Reserve, che deciderà sui tassi di interesse la prossima settimana. Al centro del dibattito ci sarà l'equilibrio tra la necessità di tassi elevati per combattere l'inflazione e il rallentamento dell'economia, che è stato nuovamente evidente nell'eurozona con la pubblicazione ieri degli indici Pmi.  Il presidente della Fed Jerome Powell interverrà in giornata alla Moynihan Lecture in Social Science and Public Policy a Washington. La scorsa settimana Powell ha ribadito la prospettiva di almeno un altro rialzo dei tassi quest'anno e che i tassi rimarranno più alti ancora a lungo.