Piazza Affari la migliore in Europa. Rimbalzo di Mps
Milano migliore Borsa in Europa. Rimbalza il Montepaschi. Va giù UniCredit
Chiudono contrastate le Borse europee a cui non e' bastato il buon andamento dei titoli petroliferi per portare nuovi acquisti. Londra, Parigi e Francoforte hanno chiuso in leggero calo mentre Milano si e' mossa in controtendenza con il Ftse Mib a +0,42% e il Ftse All Share a +0,35%. Gli acquisti hanno riguardato soprattutto Eni (+3,72%) dopo l'accordo fra i Paesi non Opec per tagliare la produzione e la cessione del 30% del giacimento egiziano di Zohr a Rosneft.
Fra i bancari bene Mps (+3,69%) all'indomani del cda che ha deciso di tentare la strada della soluzione di mercato per il salvataggio, riaprendo i termini per la conversione dei bond in azioni e lanciando l'aumento di capitale anche senza la garanzia del consorzio. Vendite, invece, su Unicredit (-3,04%) alla vigilia della presentazione del nuovo piano. Intanto la banca ha formalizzato la cessione di Pioneer ad Amundi per 3,5 miliardi, un'operazione attesa che pero' avra' un impatto leggermente inferiore alle attese sul Cet1. Sul mercato valutario, l'euro si attesta a 1,0597 dollari (1,0558 di venerdi').
La moneta unica scambia anche a 122,46 yen mentre il rapporto fra la divisa Usa e quella nipponica si attesta a 115,53. Per quanto riguarda il greggio, l'accordo di Vienna tra i Paesi non Opec per la riduzione della produzione spinge il Wti a 53,2 dollari (+3,3%) e il Brent a 56,04 dollari (+3,15%). Lo spread fra Btp e Bund e' salato a 160 punti base con un rendimento del titolo di stato decennale al 2,01%.