Economia

Pil rivisto al rialzo. Ma si conferma la recessione tecnica

Pil, confermata la recessione tecnica. Ma la frenata è meno brusca: -0,1%

Pil: rivisto al rialzo ma si conferma recessione tecnica

L'Istat ha rivisto al rialzo il dato congiunturale del Pil per il quarto trimestre 2018 da -0,2% a -0,1% ma la recessione tecnica e' confermata: si tratta infatti comunque del secondo trimestre consecutivo di calo, dopo il -0,1% del periodo luglio-settembre.    "La nuova stima dei conti economici trimestrali - commenta l'Istituto - e' coerente con quella annuale diffusa il 1 marzo e fornisce il primo quadro completo del quarto trimestre 2018. La variazione congiunturale del Pil relativa a tale trimestre e' stata rettificata al rialzo, rispetto alla stima flash di fine gennaio, da -0,2 a -0,1%. La nuova lieve flessione dell'attivita', dopo quella del terzo trimestre, avviene in presenza di una dinamica positiva molto moderata di consumi e investimenti, nonche' di un andamento favorevole delle esportazioni nette, a cui si e' contrapposto l'effetto negativo della contrazione delle scorte. Alla debolezza dell'attivita' produttiva ha corrisposto un contenuto calo dell'input di lavoro: le ore lavorate sono diminuite dello 0,3% e le unita' di lavoro dello 0,1%". (AGI) Ila

Pil: Istat, -0,1% nel IV trimestre, piatto su anno

L'Istat rivede al rialzo il Pil del quarto trimestre 2018. In particolare, segnala l'istituto di statistica, il prodotto interno lordo italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, e' diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e ha segnato una variazione nulla nei confronti del quarto trimestre del 2017. La variazione congiunturale del Pil diffusa il 31 gennaio 2019 era risultata negativa dello 0,2%, mentre quella tendenziale era pari a +0,1%. Nonostante la revisione, il dato conferma la 'recessione tecnica' dell'economia italiana, con due trimestri negativi consecutivi, dopo il -0,1% del periodo luglio-settebre. 

Il quarto trimestre del 2018, segnala l'istat, ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e due giornate lavorative in piu' rispetto al quarto trimestre del 2017. Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna registrano aumenti, con una crescita dello 0,1% dei consumi finali nazionali e dello 0,3% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono cresciute, rispettivamente, dello 0,7% e dell'1,3%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per +0,1 punti percentuali alla crescita del Pil: +0,1 punti sia i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, sia gli investimenti fissi lordi e contributo nullo della spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP). Per contro. la variazione delle scorte ha contribuito negativamente sottraendo 0,4 punti percentuali alla variazione del Pil. L'apporto della domanda estera netta e' risultato pari a +0,2 punti percentuali. Si registrano andamenti congiunturali negativi per il valore aggiunto dell'agricoltura e dell'industria, diminuiti rispettivamente dell'1,1% e dello 0,5%, mentre il valore aggiunto dei servizi e' cresciuto dello 0,1%.