Economia

Pil, nel 3º trimestre su del 2,6%. Record inflazione: mai così alta dal 2008

L'Istat conferma la crescita dell'economia italiana. Mentre i rincari energetici e di materie prime spingono l'indice dei prezzi a novembre in rialzo del 3,8%

Istat, l'inflazione a novembre sale al 3,8%, ai massimi da settembre 2008

Secondo le stime dell'Istat a novembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3,8% su base annua (da +3,0% del mese precedente). Si tratta - segnala l'istituto di statistica - del livello più alto da settembre 2008.

A spingere l'ulteriore accelerazione su base annua dell’inflazione sono ancora una volta i prezzi dei beni energetici (da +24,9% di ottobre a +30,7%) e, in particolare, a quelli della componente non regolamentata (da +15,0% a +24,3%), mentre la componente regolamentata, pur mantenendo una crescita molto sostenuta, registra un lieve rallentamento (da +42,3% a +41,8%).

Accelerano rispetto al mese di ottobre, ma in misura minore, anche i prezzi dei beni alimentari sia lavorati (da +1,0% a +1,7%) sia non lavorati (da +0,8% a +1,5%) e quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +3,6%).

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+7,9%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (+0,9%) e non lavorati (+1,4%). Diminuiscono, invece, per ragioni ascrivibili per lo più a fattori stagionali, i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,7%).

Su base annua accelerano sia i prezzi dei beni (da +4,2% a +5,3%) sia quelli dei servizi (da +1,3% a +1,7%); il differenziale inflazionistico tra questi ultimi e i prezzi dei beni rimane negativo (-3,6 punti percentuali), ampliandosi rispetto a quello registrato a ottobre (-2,9).

L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,9% per l’indice generale e a +0,8% per la componente di fondo.Lo comunica l'Istat segnalando come l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe da +1,1% di ottobre a +1,4%.

Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra un aumento dello 0,8% su base mensile e del 4,0% su base annua (da +3,2% di ottobre). Inoltre accelera il cosiddetto carrello della spesa con una crescita dei prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +1,0% a +1,4%) e di quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +3,1% a +3,8%).

(L'incidenza di inflazione sul carrello della spesa...)