Economia
Piquadro deliberato dividendo di 0,08 euro per azione per 4 milioni
Piquadro S.p.A. Assemblea degli Azionisti: Approvato il Bilancio al 31 marzo 2019
L’Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi in data odierna, ha approvato il Bilancio dell’esercizio al 31 marzo 2019 e la distribuzione agli Azionisti di un dividendo unitario di 0,08 euro, per un ammontare complessivo di euro 4 milioni. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 31 luglio 2019 (record date il giorno 30 luglio 2019) mediante stacco della cedola n. 12 in data 29 luglio 2019.
Nomina del Consiglio di Amministrazione e del suo Presidente
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che rimarrà in carica per tre esercizi e precisamente fino all’approvazione del bilancio al 31 marzo 2022. Il nuovo consiglio, che viene confermato nel numero di 7 componenti, è composto da Marco Palmieri, Pierpaolo Palmieri, Marcello Piccioli, Roberto Trotta, Paola Bonomo, Catia Cesari e Barbara Falcomer. Marco Palmieri, Pierpaolo Palmieri, Marcello Piccioli, Roberto Trotta, Paola Bonomo, Catia Cesari e Barbara Falcomer sono candidati tratti dall’ lista presentata dal socio di maggioranza Piquadro Holding S.p.A., titolare di complessive n. 34.186.208 azioni ordinarie, rappresentanti il 68,37% del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea.
L’Assemblea ha inoltre confermato la carica di Presidente del consiglio di amministrazione a Marco Palmieri e ha determinato un compenso annuo complessivo pari a 1.015.000,00, quale emolumento per gli amministratori, da ripartirsi da parte del consiglio a tutti gli amministratori compresi quelli investiti di particolari cariche, senza pregiudizio al diritto del consiglio stesso di attribuire agli amministratori investiti di particolari cariche ulteriori compensi variabili. Degli amministratori eletti, Paola Bonomo, Catia Cesari e Barbara Falcomer hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dal combinato disposto degli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del T.U.F., nonché dall’articolo 3 del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana S.p.A. e adottato da Piquadro S.p.A..
Si segnala che, alla data odierna, sulla base delle informazioni disponibili alla Società, il consigliere Marco Palmieri risulta detenere, indirettamente tramite Piquadro Holding S.p.A., n. 34.186.208 azioni ordinarie della Società. Si ricorda che Marco Palmieri possiede, indirettamente, una partecipazione pari al 93,34% del capitale sociale di Piquadro Holding S.p.A., mentre il restante 6,66% del capitale sociale della stessa è posseduto dal consigliere Pierpaolo Palmieri. Sempre alla data odierna, il consigliere Roberto Trotta risulta detenere n. 3.000 azioni ordinarie della Società.
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Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti ha inoltre nominato il nuovo collegio sindacale, che rimarrà in carica per tre esercizi e precisamente fino all’approvazione del bilancio al 31 marzo 2022. Il nuovo collegio sindacale è composto dai sindaci effettivi Patrizia Lucia Maria Riva (Presidente), Pietro Michele Villa e Giuseppe Fredella, e dai sindaci supplenti Giacomo Passaniti e Maria Stefania Sala. Tutti i candidati sono tratti dall’ unica lista presentata dal socio di maggioranza Piquadro Holding S.p.A.. L’Assemblea ha infine determinato nell’importo massimo di Euro 58.000 in ragione d’anno, oltre al contributo integrativo di legge ed al rimborso delle spese sostenute per l’espletamento dell’incarico, la remunerazione dell’intero collegio sindacale.
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Politica di Remunerazione
L’Assemblea ha approvato la prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione illustrativa della Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società, in attuazione di quanto previsto dall’art. 123-ter del Testo Unico della Finanza.
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Acquisto Azioni Proprie
L’Assemblea ha approvato infine di:
(a) autorizzare l’acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero
massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a
quelle possedute da società controllate.
Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell’art. 2357, comma primo del codice civile, nei
limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente
approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell’art. 2357-ter, comma terzo del codice civile,
del patrimonio netto di eguale importo tramite l’iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica
voce con segno negativo.
In occasione dell’acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere
effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei
principi contabili applicabili.
In caso di alienazione, permuta o conferimento, l’importo corrispondente potrà essere riutilizzato
per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell’autorizzazione assembleare, fermi restando i
limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall’Assemblea.
L’autorizzazione all’acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino
all’approvazione del bilancio al 31 marzo 2020.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità
prescelta per l’effettuazione dell’operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o
prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti
criteri:
(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di
riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola
operazione;
(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo
di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni
singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell’ambito delle
prassi di mercato di cui alla delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla
delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al
prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della
proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le
proposte in acquisto vengono inserite.
Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell’art.
144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi
multilaterali di negoziazione, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di
negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo
modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel
rispetto dell’articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e
delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all’articolo 132 del
TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di
attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra
indicate ai sensi dell’art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in
volta applicabili al momento dell’operazione.
(b) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357-ter del codice civile, la disposizione, in una
o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio
della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed
eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla
società non superino il limite stabilito dall’autorizzazione. L’autorizzazione alla disposizione delle
azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.
Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di
Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore
del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del
giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell’ambito delle prassi
di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob
16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al
prezzo più basso tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della
proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte
in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di
disposizione non in denaro, i termini economici dell’operazione saranno determinati in ragione
della natura e delle caratteristiche de1l’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di
mercato del titolo Piquadro S.p.A..
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell’interesse della
Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse;
e
(c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via
disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle
deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 132 del TUF e
degli obblighi informativi di cui all’articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del
caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n.
596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di
procedere all’acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche
attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato
inerente all’attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19
marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni
di attuazione, ove applicabili.
Tutta la documentazione relativa all’Assemblea, è disponibile nel sito internet della Società
all’indirizzo www.piquadro.com e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato di “Spafid
Connect” accessibile all’indirizzo www.emarketstorage.com. L’ulteriore documentazione di cui
all’art. 77, comma 2-bis, del Regolamento Emittenti è a disposizione del pubblico presso la sede
sociale.
In conformità a quanto previsto dall’art. 125-quater, comma 2, del TUF e dall’art. 77, comma 3, del
Regolamento Emittenti un rendiconto sintetico delle votazioni contenente il numero di azioni
rappresentate in assemblea e delle azioni per le quali è stato espresso il voto, la percentuale di
capitale che tali azioni rappresentano, nonché il numero di voti favorevoli e contrari alla delibera e
il numero di astensioni, sarà messo a disposizione del pubblico entro cinque giorni dalla data
dell'Assemblea sul sito della società. Il verbale dell'Assemblea dei Soci sarà messo a disposizione
del pubblico nei termini di legge presso la sede sociale, nel sito internet della Società all’indirizzo
www.piquadro.com e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato di “Spafid Connect”
accessibile all’indirizzo www.emarketstorage.com.
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