Economia
Pnrr e fondi ai comuni: Fitto apre al confronto, gelo di Giorgetti
Il titolare dell'Economia Giorgetti mantiene il punto sostenendo che la spending review è stata già stabilita con la legge di bilancio dello scorso anno
Pnrr, governo diviso sui fondi ai comuni
Dopo il pressing dei sindaci di centrodestra, il governo vuole adottare un approccio moderato riguardo ai tagli ai finanziamenti dei comuni. Ma è forte il braccio di ferro del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha redatto il decreto sui tagli, e il ministro Raffaele Fitto, ministro agli Affari europei e il Pnrr
Come riportato da La Stampa, il titolare dell'Economia mantiene il punto sostenendo che la spending review è stata già stabilita con la legge di bilancio dello scorso anno e non punirebbe nessuno. Si tratta piuttosto di chiedere un contributo a coloro che hanno beneficiato di più dal Pnrr.
D'altro canto, il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto sostiene un approccio più conciliante, ricordando ai sindaci che il contributo richiesto "esclude" le spese destinate alle politiche sociali e agli asili nido, anche se le lamentele degli enti locali vertono sul fatto che i tagli alla spesa corrente inevitabilmente influenzano anche i finanziamenti necessari per mantenere in funzione gli asili nido realizzati con i fondi del Pnrr.
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Fitto garantisce che sarà avviato un confronto poiché "la situazione non è uguale per tutti i Comuni, se ce ne sono alcuni che hanno avuto un maggior beneficio, ce ne sono altri che di benefici ne hanno avuti meno". E aggiunge: "Il nostro compito sarà far quadrare i conti". Tuttavia, la possibilità di apportare modifiche al decreto, come sembra suggerire Fitto, dipenderà da Giorgetti. Quest'ultimo, come già notato, sembra essere irremovibile riguardo alla sostenibilità dei conti e alla necessità della spending review.