Economia
Podini, entrano nel cda anche i nipoti del cavaliere. E' la terza generazione.
Il passaggio generazionale rappresenta uno dei momenti più delicati nella vita di un'azienda. Si rafforza la governance dell'insegna della grande distribuzione
Con l’ingresso di Massimo De Rivo e Tommaso Podini, nipoti del cavaliere Patrizio Podini è al via il passaggio generazionale nella Md, uno dei momenti più delicati nella vita di un’azienda. Un passaggio che va gestito e pianificato per garantire la prosecuzione dell’impresa e dei valori della famiglia stessa. Si è ispirata a questi valori la decisione del consiglio di amministrazione della Md che, con l’uscita del direttore generale Pier Mario Mocchi, ha rafforzato la governance dell’insegna della grande distribuzione intorno alla famiglia Podini che ne detiene il controllo totale. Al cavaliere Patrizio Podini il cda ha affidato le deleghe della direzione generale, affiancato dai due figli Maria Luisa e Marco Podini con la carica di vice presidente. Entrano nel consiglio i nipoti Massimo De Rivo, figlio di Maria Luisa, e Tommaso Podini, figlio di Marco.
“Ringraziamo Mocchi per l’impegno di questi anni che ci ha visto crescere significativamente tra i player della Gdo -afferma Podini- e siamo certi che avrà modo di distinguersi e fare un ottimo lavoro anche nel nuovo contesto. Cogliamo l’occasione per una riorganizzazione generale delle cariche che riconferma saldamente la famiglia nelle prime file della governance con l’ingresso dei nipoti Massimo e Tommaso a cui auguro buon lavoro. Potranno contare, come me, su uno straordinario gruppo di manager, una squadra coesa che affida molto del proprio lavoro anche al cuore”.
Si deve infatti riconoscere che il cavaliere, altoatesino di nascita, fin da quando ha creato Md, 26 anni fa in Campania, ha saputo unire nelle scelte del Gruppo “testa e cuore”, dimostrando nei fatti la validità di tale approccio nel business.
Ne è testimone anche lo straordinario tasso di fedeltà della prima linea dei dirigenti, molti dei quali con Podini dalla nascita dell’insegna.
New entry, da febbraio di quest’anno, ma già molto organico con la squadra dei manager il nuovo direttore commerciale Giuseppe Cantone che, pur lavorando da subito in smart working durante il lockdown, ha saputo stabilire una grande sintonia a tutti i livelli.